In casa Inter si registrano importanti cambiamenti dal punto di vista tattico.
Il 4-2-3-1 sembra non convincere affatto, soprattutto per lo scarso filtro e la manovra lenta e prevedibile dei centrocampisti di Luciano Spalletti. Borja Valero sembra l’ombra del giocatore che ha fatto benissimo a Firenze, mentre Vecino e Gagliardini alternano partite buone ad altre al di sotto delle aspettative. Discorso diverso per Joao Mario e Brozovic: i due sembrano non aver trovato ancora la giusta posizione all’interno del rettangolo di gioco.
In settimana, alla vigilia della sfida contro il Benevento, Spalletti avrebbe provato un 4-3-1-2 con Icardi ed Eder terminali offensivi e uno tra Candreva e Perisic dietro di loro. Viste le scarse alternative in avanti, con il solo Pinamonti come prima punta, è lecito chiedersi quanto Ausilio e Sabatini abbiano agito bene sul mercato svendendo Jovetic per 11 milioni e non riuscendo a chiudere l’affare Schick.
SPORTAL.IT