I 100.000 contagi giornalieri registrati in Italia a fine dicembre portano a nuove decisioni da parte del Governo. Anche in ambito sportivo e in particolare calcistico, vista la decisione da parte di comitato tecnico scientifico e politica: meno spettatori allo stadio da gennaio 2022.
Il massimo livello degli stadi di Serie A, e non solo, sarà nuovamente al 50% – con i posti a scacchiera -, dopo i mesi al 75%. Questo per quanto riguarda gli impianti all’aperto, mentre quelli al chiuso, nei vari sport, scende al 35%. Si torna indietro dunque, per fronteggiare la mole massiccia di contagi.
Non è passato invece il tetto di massimo 5000 spettatori richiesto da diversi membri di una parte degli scienziati: per accedere a San Siro, l’Olimpico e il resto degli impianti italiani servirà anche nel 2022 il green pass rafforzato, ormai essenziale per gli eventi, di ogni tipo, in Italia.
Chi potrà recarsi allo stadio dopo la sosta e in attesa di nuove disposizioni? Chi è guarito dal Covid da meno di sei mesi o è stato vaccinato con due o tre dosi, ottenendo il super green pass per una validità massima di nove mesi, tre in meno rispetto alla durata prevista in passato.
QUANTI SPETTATORI AL 50% NEGLI STADI DI SERIE A?
- Gewiss Stadium (Atalanta): 10.863
- Dall’Ara (Bologna): 19.125
- Sardegna Arena (Cagliari): 8.250
- Castellani (Empoli): 8.400
- Franchi (Fiorentina): 21.617
- Marassi (Genoa): 17.450
- Meazza (Inter): 39.137
- Allianz Stadium (Juventus): 20.753
- Olimpico (Lazio): 34.000
- Meazza (Milan): 39.137
- Stadio Maradona (Napoli): 28.000
- Olimpico (Roma): 34.000
- Arechi (Salernitana): 13.250
- Marassi (Sampdoria): 17.450
- Mapei Stadium (Sassuolo): 10.762
- Picco (Spezia): 5.168
- Grande Torino (Torino): 14.088
- Dacia Arena (Udinese): 13.000
- Penzo (Venezia): 6.000
- Bentegodi (Verona): 19.605