Un fulmine a ciel sereno rovina i piani della Roma legati alla costruzione del nuovo stadio. Come riportato da Repubblica, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Roma Paolo Ielo, i carabinieri hanno arrestato ben nove persone, tutte coinvolte nel progetto del nuovo impianto giallorosso.
L’accusa è decisamente grave: associazione a delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e di una serie di reati contro la Pubblica amministrazione nell’ambito delle procedure connesse alla realizzazione del nuovo stadio della Roma.
Tra gli arrestati, ci sono l’imprenditore Luca Parnasi, ossia il proprietario di Eurnova, coinvolta pienamente nel progetto dello stadio. Sono finiti agli arresti domiciliari, invece, Luca Lanzalone, presidente Acea e il vicepresidente del Consiglio Regionale, Adriano Palozzi. Secondo le prime indiscrezioni, gli indagati, in cambio di “aiuti” agli imprenditori, avrebbero ricevuto favori per amici e parenti. Un enorme problema per la Roma e per Pallotta che, da tempo, aspetta di poter dare il via alla costruzione del proprio stadio di proprietà.
Il tutto a poche ora dalle dichiarazioni, sul proprio profilo Facebook, del sindago di Roma Virginia Raggi: “Lo Stadio di Tor di Valle si avvicina. Vogliamo che il sogno dello stadio di Tor di Valle diventi presto realtà”.
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