Dopo l’annuncio della creazione della Super Lega i messaggi di calciatori, club, allenatori, addetti ai lavori e tifosi, quasi tutti contrari all’iniziativa, si sono susseguiti sui social. Alcuni hanno scelto l’ironia, come il Sorrento che ha fatto sapere di aver raccolto l’invito di Florentino Perez, altri hanno invece scelto toni e messaggi decisamente più severi. È il caso, ad esempio, di Robin Gosens, laterale tedesco dell’Atalanta.
Gosens paladino dell’Atalanta
Proprio l’Atalanta è stata una della più belle “favole” della scorsa edizione della Champions League, in cui ha raggiunto i quarti di finale sfiorando il passaggio del turno: vinceva 1-0 sul Paris Saint-Germain a un paio di minuti dal termine, prima del clamoroso ribaltone in extremis. Di quella squadra, e della stessa Atalanta che ha poi dato del filo da torcere al Real Madrid agli ottavi dell’edizione 2020-21, Gosens è sempre stato uno dei trascinatori. Sapere che belle realtà come quella della ‘Dea’ non sono state neppure prese in considerazione dai fondatori, che anzi si sono messi d’accordo proprio per scongiurare sfide “di scarso appeal” con avversari come l’Atalanta, lo ha fatto andare su tutte le furie.
Gosens, il messaggio contro la Super Lega
Con un messaggio ripreso dalla Gazzetta dello Sport, Gosens ha invitato addirittura a scendere in piazza per dire no al nuovo torneo: “Spero che molti tifosi si oppongano alla Super Lega, io mi unirei alle loro proteste. Il fatto che la sfavorita possa prevalere, questa è la base del calcio. Una Super League dove si qualificano squadre senza merito sportivo rimuove le fondamenta del calcio. La gente sta ancora morendo di Covid in tutto il mondo e questi dodici club si stanno facendo infilare 100 o 150 milioni nel s…Bisogna mettere in dubbio l’etica di questa faccenda. La cosa triste è che, in fin dei conti, è solo soldi, soldi e soldi”.
Gosens chiama a raccolta i tifosi
E i tifosi cosa ne pensano della chiamata alle armi (ovviamente, solo metaforica) di Gosens? Molti approvano, tantissimi i like. Ma tra i commenti, spiccano tante voci contrarie: “Dovrebbe fare il calciatore a 1700 euro al mese per far credere alla gente quello che dice”. E ancora: “Quando ti chiamerà uno dei club della Super Lega devi avere il coraggio di rifiutare però”. C’è pure chi si affida al sarcasmo: “E ma non si può scendere in piazza… mannaggia … adesso che avevamo una giusta causa…”.