Il nuovo patron della Spal Joe Tacopina a Itasportpress.it ha parlato delle sue ambizioni: “Ho pensato alla Spal in realtà un anno e mezzo fa, dopo aver assistito alla partita contro il Sassuolo allo stadio Mazza. La SPAL era già quasi retrocessa in B, ma i tifosi hanno dato un grande sostegno ai ragazzi chiamati a una prova di orgoglio. Non ho mai sentito un pubblico così rumoroso. È stata un’esperienza bellissima allo stadio. Poi sono stato contattato da un dirigente della Spal, ma in quel momento avevo avviato una trattativa per l’acquisto del Catania e quindi non ci ho pensato”.
“Poi quando è saltata l’operazione per il club etneo, ho ripensato alla Spal. È stato tutto molto veloce, in soli tre mesi. Sono molto entusiasta di iniziare questo progetto. L’obiettivo è la Serie A in 2 o 3 anni. Sono ambizioso e non sono venuto per rimanere in Serie B. Ho mantenuto la promessa in passato nelle mie precedenti avventure in Italia con il Bologna e il Venezia”.
“Con i lagunari la scalata alla Serie A è partita grazie al mio investimento quando ho rilevato il club dopo il fallimento. A Ferrara vogliamo conquistare gli obiettivi migliori. Non ci siamo imposti immediati traguardi per non mettere pressione alla squadra e alla piazza, ma vogliamo la Serie A prima possibile. Inoltre ho in animo l’apertura di diverse academy nel Nord America e principalmente nella zona di New York visto che ci sono molte persone di origini italiane che vivono lì e sono molto entusiasti di questo progetto”.