Dopo l’addio di Roger Federer, inevitabile prima o poi ma che ha scosso ugualmente il mondo del tennis e dello sport, l’Italia oggi prende coscienza della fine della carriera di un campione azzurro: Andreas Seppi ha detto basta all’età di 38 anni.
- Andreas Seppi: una leggenda azzurra
- Andreas Seppi, le dichiarazioni dell'addio
- Seppi: la più grande vittoria con Federer
Andreas Seppi: una leggenda azzurra
Seppi ha annunciato oggi il suo addio al tennis, dopo un ultimo torneo che giocherà nelle prossime settimane. Per anni numero uno d’Italia (per ben 215 settimane), è stato numero 18 del mondo nel 2013. L’azzurro è stato il primo italiano capace di vincere tre tornei su tre superfici diverse, collezionando una striscia record per il nostro paese di 66 tornei slam disputati consecutivamente. Non solo, Seppi è un modello di professionismo per la nuova generazione, a partire da Jannik Sinner, altoatesino come lui.
Andreas Seppi, le dichiarazioni dell’addio
Andreas Seppi è uscito allo scoperto ai microfoni di Rai Sudtirol: “Prima o poi arriva la fine per tutti e a 38 anni non credo ci sia da vergognarsi. Il momento in cui ho deciso che sarebbe stata l’ultima stagione è stato durante gli US Open, dove alla terza partita mi ha fatto di nuovo male la spalla e non sono riuscito a giocare. Ho dovuto accettare questa fine“.
Seppi: la più grande vittoria con Federer
Seppi si ritira quasi in contemporanea con Roger Federer: per l’azzurro resta indimenticabile il trionfo contro il campione svizzero agli Australian Open nel 2015 (quando il 20 volte vincitore di Slam era numero due al mondo), decisamente la più bella vittoria della carriera: “Sì, ho giocato nella sua stessa era, e non so se sia stato un bene o un male”, confessa Seppi con un sorriso.
Infine, Seppi ha annunciato: “Napoli e il challenger di Ortisei saranno i miei ultimi tornei. Non ho ancora le idee molto chiare su cosa farò dopo il tennis, ci sono diverse opzioni, vedremo“.