Matteo Berrettini torna a giocare in singolare, nel torneo di Diriyah. Queste le prime dichiarazioni del romano: “Non sono mai stato in Arabia Saudita, ma sono certo che l’atmosfera sarà fantastica e spero che il tennis ispirerà gli appassionati del posto e in particolare la generazione più giovane. Dopo alcune difficoltà, sono entusiasta di competere contro un fortissimo campo di partecipazione per vedere a che punto è il mio livello prima dell’inizio della nuova stagione”.
Ai microfoni di Sky Sport, Matteo Berrettini ha ribadito: “Non sono mai stato in Arabia Saudita. Sarà un torneo difficile perché il livello dei partecipanti è da Slam. Ma credo anche che sarà il modo perfetto per capire come sta procedendo la preparazione”.
Un’annata difficile per Berrettini quella del 2022, ma non è tutto da buttare per il finalista di Wimbledon del 2021: “Nonostante non sia mai stata una stagione continua a causa degli infortuni, i risultati sono stati molto buoni. Quando sono stato bene ho giocato il miglior tennis della mia vita, sfortunatamente poi sono successe tante cose. Diciamo che è stato un anno infernale. Mi infortunavo ed ero triste, ma poi mi ripetevo che non potevo aspettare succedesse qualcosa. A livello mentale ogni volta dopo un rientro mi sono sentito sempre più forte rispetto a quella precedente. E questa credo sia stata la cosa più importante”.