Vincere è bello, farlo dopo essersi scavato la fossa lo è forse ancora di più. Qualcosa con la quale Lorenzo Musetti sente di avere un’attinenza tutta particolare: nel quarto di finale del Challenger di Cagliari, il carrarino batte in rimonta Nuno Borges, vendicando la sconfitta patita il mese scorso nel 250 dell’Estoril e conquistando la semifinale dell’ultimo torneo in preparazione agli Internazionali d’Italia, dove sfiderà un riposato Daniel Galan, che ha approfittato del forfait di Fucsovics senza nemmeno dover sudare nel suo quarto di finale. Con Musetti sarà la seconda sfida in assoluto: la prima, sullo “scivoloso” manto in cemento outdoor di Napoli nell’autunno del 2022, vide Musetti imporsi 6-3 6-0.
- Avvio shock: Musetti non ne azzecca nessuna...
- Il ribaltone: dieci giochi di fila vinti da Lorenzo!
- Musetti vuole la terza vittoria (sempre sfuggita nel 2024)
Avvio shock: Musetti non ne azzecca nessuna…
Contro Borges, il ricordo della batosta rimediata all’Estoril era ancora nella mente di Lorenzo, che nel primo set ha sbagliato (se possibile) tutto quello che c’era da sbagliare: break subito nei primi tre giochi sul proprio servizio, con un mortificante 5-0 a favore del portoghese e la sensazione di essere incappato in un’altra giornata nerissima.
Il primo game vinto da Musetti sul servizio del rivale era parso un segnale benaugurante, subito spazzato via dal quarto break subito in chiusura di un primo parziale da incubo. E che nel secondo non promette nulla di buono da subito, con Borges che infila un altro break alimentando i malumori del clan del toscano (e qualche fischio che arriva dalla tribuna).
Il ribaltone: dieci giochi di fila vinti da Lorenzo!
Una partita dall’esito ormai segnato, di colpo si riaccende per merito di un Musetti che finalmente entra nello scambio col piglio del giocatore che sa quello vuole. Il dritto comincia a funzionare, così come il servizio, sin lì tallone d’Achille di giornata.
E il portoghese di colpo si spegne: subisce un incredibile sequenza di 6 giochi a zero, collezionando invero tre palle per un contro break che pure Musetti (sin lì facilmente arrendevole) disinnesca con autorità. La partita ormai ha un padrone ben evidente: anche nel terzo set il divario si mantiene enorme, con Borges che cede due volte il servizio, sprofondando in un finale nel quale Lorenzo si esalta (e con lui il pubblico cagliaritano, che lo sospinge con calore e passione).
Finisce 1-6 6-1 6-2 e il dato che più risalta è quello dei punti conquistati dal portoghese con la seconda, che riesce a ottenere appena il 38% (merito anche delle risposte profonde e ficcanti di Musetti).
Musetti vuole la terza vittoria (sempre sfuggita nel 2024)
Domani in semifinale ci sarà il colombiano Galan a contendergli il passaggio del turno: l’obiettivo dichiarato del toscano è quello di centrare per la prima volta un filotto di tre successi consecutivi, che sempre nel 2024 gli sono sfuggiti. E perché no, magari provare a dare appuntamento a Luciano Darderi nell’ultimo atto del torneo: l’italo argentino ha battuto Federico Coria vincendo nettamente il primo set per 6-1, beneficiando poi del ritiro dell’avversario nel secondo set, quando era avanti 4-3. Sfiderà in semifinale Mariano Navone, che ha battuto in rimonta al terzo Emilio Nava (giustiziere di Sonego agli ottavi).