Tutto secondo pronostico. Sarà la Serbia a sfidare l’Italia nella semifinale di Coppa Davis, a Malaga. Missione compiuta anche per lo squadrone balcanico, guidato dal numero uno al mondo: Novak Djokovic. E se gli Azzurri sono dovuti ricorrere alla terza partita, al doppio composto da Jannik Sinner e Lorenzo Sonego per piegare la resistenza dell’Olanda, ai serbi sono bastati due match per avere ragione di una Gran Bretagna falcidiata dalle assenze, in primis quella del totem Andy Murray.
- Serbia-Gran Bretagna: Kecmanovic batte Draper
- Djokovic piega Norrie e firma il punto decisivo
- Coppa Davis, Italia-Serbia: ancora Sinner-Djokovic
Serbia-Gran Bretagna: Kecmanovic batte Draper
Nel primo singolare successo in due set per Miomir Kecmanovic ai danni di Jack Draper. Una vittoria sofferta, con un doppio tie-break, giunta al termine di una partita molto equilibrata in cui il serbo si è dimostrato più freddo e lucido nei momenti decisivo. Kecmanovic è riuscito a spuntarla nel primo set con un perentorio 7-2 al “jeu décisif”, come lo chiamano i francesi. Più travagliata l’affermazione nel secondo parziale: 8-6. Primo punto per la Serbia, dunque, e “matchpoint” qualificazione nelle mani di Novak Djokovic.
Djokovic piega Norrie e firma il punto decisivo
Occasione, ovviamente, sfruttata dal campionissimo che guida la classifica ATP. Djokovic strappa il servizio a Norrie al quinto gioco del primo set, vantaggio capitalizzato fino al 6-4 che decide la frazione. Nel secondo set, invece, il break arriva piuttosto presto ed è un altro vantaggio prezioso gestito da Nole senza troppe forzature fino al secondo 6-4. Game, set e match per l’asso serbo: ventunesima vittoria consecutiva in Davis per lui. E la Serbia vola.
Coppa Davis, Italia-Serbia: ancora Sinner-Djokovic
In semifinale dunque, sarà sfida tra Italia e Serbia. Appuntamento alle 12 di sabato 25, con qualche dubbio per entrambi i capitani sul secondo singolarista. Sinner e Djokovic, invece, sono le due certezze. I due tennisti di punta delle rispettive Nazionali si sfideranno per la terza volta in una decina di giorni. Alle ATP Finals di Torino Jannik ha avuto la meglio nella fase a gironi, poi s’è dovuto arrendere a Nole nella finale per il titolo. La Davis, si sa, spesso appiattisce tutte le differenze.