Jannik Sinner, Cristiano Ronaldo e il ristorante in comune. Casa Fiore e i piatti dello chef Davide restano un punto di riferimento per la ristorazione torinese. Dalle apparizioni di CR7 alla settimana dedicata all’ATP Finals, che hanno visto protagonista l’altoatesino, primo italiano a disputare una finale nel torneo che coinvolge i migliori otto tennisti al mondo.
Djokovic ha impedito che la festa fosse completa, ma Sinner si sarà consolato ancora una volta con una cena alla corte di Davide Fiore.
- Sinner come Cristiano Ronaldo, stesso ristorante a Torino
- Sinner a tavola, piatto preferito e dieta
- Le risate con Panatta e Bertolucci, Alcaraz il più simpatico
- Jannik e Nole, il duello si ripete in Davis?
Sinner come Cristiano Ronaldo, stesso ristorante a Torino
Negli anni in cui Cristiano Ronaldo ha vestito la maglia della Juventus, lasciando il Real Madrid per provare una nuova esperienza nel massimo campionato italiano, Casa Fiore è diventato un punto di riferimento per il fuoriclasse portoghese. Due giorni a settimana, l’ex Manchester United era solito accomodarsi al tavolo dello chef Davide Fiore per assaporare i piatti della sua cucina e vivere una serata lontana dai riflettori. È qui, del resto, che Cristiano ha festeggiato i suoi tre compleanni italiani, insieme alla sua famiglia.
Fiore è ormai un’istituzione nel capoluogo piemontese. Seguendo la scia di CR7, Jannik Sinner e i big del mondo del tennis hanno fatto il loro ingresso all’interno della sala principale di Casa Fiore, dando vita a piacevoli chiacchierate e osservando le rispettive diete, in vista dei prestigiosi impegni delle ATP Finals.
Cristiano è unico e inarrivabile sotto ogni punto di vista – ha confermato chef Fiore alla Gazzetta -. È un modello per tutti, anche nell’alimentazione, e magari lo è anche per Sinner, a cui auguro una carriera gloriosa come quella di Cris.
Sinner a tavola, piatto preferito e dieta
Non solo Sinner. Insieme a Jannik, a Casa Fiore, anche Alcaraz, Medvedev, Rublev e tanti altri protagonisti delle ATP Finals di Torino, che hanno riscosso un successo straordinario in città e sui canali Sky Sport, nel corso delle edizioni dedicate alla competizione. Per il talento della nazionale italiana, ora impegnata a Malaga in Coppa Davis, una dieta ferrea da rispettare, senza rinunciare al gusto e a piatti ricercati. Professionalità anche a tavola.
Sinner è molto attento ai dettagli, è maniacale – ha sottolineato lo chef Davide Fiore -. Il piatto preferito di Jannik? Il rigatoncino al ragù di coniglio bianco. Solitamente è servito con le olive, ma Sinner me lo ha chiesto sempre senza per evitare olio e grassi. Mai un goccio di vino, soltanto acqua naturale. E zero tentazioni, nemmeno un assaggino dei nostri dolci. Niente Djokovic? Eravamo pieni quando ci ha chiamati per prenotare, mi è dispiaciuto tanto non averlo a cena quest’anno.
Le risate con Panatta e Bertolucci, Alcaraz il più simpatico
Tanti volti noti a Casa Fiore, tra piatti gourmet e simpatici siparietti. Tra i big delle ATP Finals, è Carlos Alcaraz il più giocherellone secondo chef Davide, che ha raccontato anche le esilaranti cene di Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, icone del tennis italiano.
Alcaraz il più simpatico, confermo, lo spagnolo è sempre solare. Panatta e Bertolucci, due grandi scoperte. Simpaticissimi, una battuta dietro l’altra. E a tavola hanno giocato all’attacco: dal flan di spinacine con fonduta di brie e pinoli tostati fino ai tagliolini, le uova e il filetto al tartufo. E come dolce il bonet. Ma pure l’ultima serata di Tsitsipas, quella post ritiro, non è stata male. È venuto a cena con la sua compagna: niente vino, ma hanno assaggiato un po’ di tutto. Dai tagliolini al tartufo al tris di dolci.
Jannik e Nole, il duello si ripete in Davis?
Sinner ha vinto a tavola contro Djokovic, quindi: ha trovato posto a Casa Fiore, Nole no. Djoko s’è vendicato per bene in campo, strappando il trofeo delle Atp Finals dalle mani di Jannik.
Ora l’altoatesino può reclamare la sua rivincita sportiva facendo sognare, ancora una volta, l’Italia del tennis: in coppa Davis gli Azzurri hanno conquistato la semifinale e affronteranno proprio la Serbia, che ha battuto agevolmente la Gran Bretagna. Sabato 25 novembre si ripete la sfida personalissima tra il numero 1 e il numero 4 dell’Atp, il tennista che – a oggi – più somiglia a Nole e che pare destinato a ricalcarne le gesta.