A tratti si sono visti sprazzi del vero Roger Federer, quello in grado di vincere Wimbledon più volte e protagonista dell’epica finale del 2019, poi persa con Novak Djokovic.
Ieri, lo svizzero, ha centrato l’accesso ai quarti del torneo dopo aver battuto Lorenzo Sonego in tre set.
A fine match, queste le sue considerazioni: “È bello vedere che il lavoro fatto è stato ripagato, sono in grado di giocare a questo livello al meglio dei cinque set e non era scontato. Giocare negli Slam ogni due giorni è diverso dal giocare per cinque giorni di fila altrove. Stesso discorso per i tornei: una cosa è giocarli consecutivamente, un’altra ogni due settimane. Quando sei giovane e nel pieno della forma affronti gli impegni come vengono, nella mia condizione invece diventano tutti punti interrogativi. Ero disposto anche a raccogliere qualche sconfitta in preparazione pur di recuperare la forma e arrivare qui a Wimbledon a svegliarmi la mattina sentendomi in grado di giocare sui cinque set. Adesso questa sensazione è molto gratificante, c’è da vedere quanta benzina mi sia rimasta e proprio in tal senso è stato importante vincere in tre set”.
Ora è in attesa di scoprire chi affronterà domani, per lui, uno tra Hurkacz o Medvedev.