“Non possiamo parlare di fallimento, però è naturale che ci aspettassimo tutti qualcosina in più, da Sinner soprattutto”. Questo è il commento rilasciato alla Gazzetta dello Sport da parte di Ivan Ljubičić, ex tennista ed ex coach di Roger Federer, sul tennis italiano agli Internazionali BNL d’Italia.
Si è poi focalizzato proprio sul tennista altoatesino, che era tra i favoriti per la vittoria finale: “C’è quella pressione in più che diventa uno svantaggio. Crescendo, maturando, riuscirà come anche gli altri italiani (Musetti, ndr) a sfruttare il fattore campo a loro vantaggio, ma serve esperienza e pazienza”. E proprio sulla risposta alle pressioni sta la differenza tra lui e altri campioni. “Rune e Alcaraz – sottolinea Ljubičić – si fanno scivolare più facilmente le sconfitte, Sinner ci tiene tanto a fare un risultato importante, ma deve aver pazienza perché è molto giovane e molto forte”.
E prima di concludere l’intervista ha commentato anche il gioco di Musetti. “Lorenzo ha un potenziale enorme – ha affermato – può giocare da dietro, da vicino, andare avanti. Ha tante soluzioni. All’inizio è complicato riuscire a pescare l’arma giusta, ma quando capisci bene come funziona, allora sei più forte di quelli che hanno meno soluzioni. Deve però rivedere le partite da cui esce sconfitto, è un investimento che deve essere pronto a fare. È utile vedersi da fuori. Capisci meglio le cose che vanno e quelle che non vanno”.