Termina al terzo turno la favola diM atteo Arnaldi ai Masters 1000 di Madrid. Il talento di Sanremo, che aveva eliminato, nell’ordine, Benoit Paire all’esordio e il numero quattro del mondo Casper Ruud, è stato battuto – come unico italiano superstite nella manifestazione spagnola – dal padrone di casa Jaume Munar. E, tutto questo, nonostante un ottimo primo set, concluso col vantaggio di 6-3. Quini, l’avversario spagnolo, è salito in cattedra ribaltando il punteggio con un 6-3 6-1.
Il match, si dicevo, ha visto un primo set a totale appannaggio dell’atleta ligure, capace di approfittare di un’infausta serie di battute a favore di Munar, scattando in maniera decisiva con un parziale dominante di 13 a 0. Da qui in avanti, tuttavia, iniziano a cambiare le dinamiche del match: come già accaduto nel corso del primo set, il game decisivo per le sorti dell’incontro diventa il quarto. Tuttavia, appannaggio dell’avversario iberico: Arnaldi perde il servizio a quota sprecando una palla break. Ora è Munar a macinare punti come se non ci fosse un domani, collezionandone la bellezza di dodici consecutivi. Arnaldi comincia quindi ad essere provato dalla stanchezza, soprattutto a causa delle tante partite ravvicinate nel suo calendario. Quella contro Munar, nella fattispecie, è la quinta considerando anche le qualificazioni. L’avversario spagnolo, originario delle isole Baleari cancella così un tentativo di controbreak da parte dell’atleta nostrano chiudendo definitivamente set e incontro 6-3.