Cinquantanove minuti. Questo il tempo necessario a Iga Swiatek per battere Jessica Pegula e laurearsi Maestra del 2023 alle WTA Finals di Cancun. Un match, ma anche il torneo nella sua interezza a dire il vero, mai in discussione che ha permesso alla tennista polacca di tornare in vetta alla classifica mondiale giusto in tempo per chiudere la sua seconda stagione consecutiva al n°1 del ranking.
La finale
Difficile trovare finali di tornei così importanti che siano state più dominate di quella vinta da Iga Swiatek contro Jessica Pegula. Nell’atto conclusivo delle WTA Finals di Cancun la tennista polacca ha infatti concesso un solo game alla rivale statunitense, chiudendo la pratica in appena 59 minuti, più o meno quanto sarebbero dovuti durare i match al Paris Master affinché il torneo si svolgesse in maniera regolare.
Un dominio figlio di una prestazione superlativa della Swiatek, che non ha lasciato scampo a una Pegula apparsa da subito stanca e fuori fase. L’unico game conquistato dalla statunitense è il suo primo al servizio, da lì in poi Swiatek ha lasciato solo le briciole alla sua avversaria, ottenendo il primo break nel quarto game, dopo il quale è di fatto terminata la partita. Dominio testimoniato anche dai punti, con la nuova n°1 al mondo che ne ha conquistati ben 51 contro i 21 della sua avversaria.
Torneo dominato e nuovo record
Queste WTA Finals di Cancun, che tanto hanno fatto discutere per la disorganizzazione dell’evento e la carenza di pubblico, rimarranno nella storia come l’edizione più dominata di sempre. Nel corso del torneo la Swiatek non solo ha vinto tutti i match, ma ha schiantato tutte le avversarie che si è trovata di fronte, lasciando loro il magro bottino di 20 game in totale, per una media di 4 concessi a partita.
Numeri incredibili che danno vita a un nuovo, e difficilmente superabile, record nelle Finals da quando nel 2003 vennero introdotti i girone. Per rendere l’idea dell’impresa compiuta dalla Swiatek, basta fare il confronto con il precedente primato registrato nel 2012 da Serena Williams, non una a caso, che in quell’edizione concesse 32 game alle avversarie.
Seconda stagione chiusa da n°1 WTA
Questo successo, il sesto dell’anno e il primo della carriera alle WTA Finals, permette alla Swiatek di tornare in vetta al ranking, impresa che fino a un mese fa appariva impossibile, e di chiudere la stagione da n°1 al mondo per il secondo anno consecutivo. Queste le sue parole al termine del match:
Tornare n°1 al mondo è un sogno diventato realtà. Non me lo immaginavo in questo periodo della stagione. Avevo rimandato alla prossima stagione la conquista della vetta del ranking. Invece lavorare sodo e concentrarsi ha portato subito i suoi frutti. Sono davvero soddisfatta di questo doppio successo