E’ iniziata per il verso giusto la stagione della Ternana, impegnata nel girone C di Serie C: gli umbri si trovano al primo posto solitario dopo le prime sei partite, con dodici punti conquistati e nessuna sconfitta.
Primato rafforzato dalla grande prova offerta in trasferta contro il Catania, battuto per 3-1 allo stadio ‘Angelino Nobile’ di Lentini, scelto in sostituzione del ‘Massimino’, il cui terreno di gioco era impraticabile.
La bella vittoria dei neroverdi è stata macchiata da un episodio particolare che merita una considerazione: la multa di 500 euro comminata dal Giudice Sportivo per aver… danneggiato i servizi igienici dell’impianto siciliano.
In molti potrebbero pensare ad un gesto vandalico da parte dei calciatori della Ternana che, a causa della gioia sfrenata per aver superato una diretta concorrente, magari si sarebbero lasciati andare un po’ troppo: non è però di questo avviso Stefano Bandecchi.
Il presidente del club umbro, attraverso un video pubblicato sul suo account Instagram, ha voluto chiarire la vicenda scagionando i propri giocatori e giustificando l’accaduto con un malfunzionamento preesistente dei servizi igienici.
“Un mio calciatore, andando in bagno, ha solo tirato lo sciacquone che, essendo già instabile, è venuto giù. Il vicepresidente Tagliavento ha subito segnalato il problema e noi ci siamo incaricati della sistemazione. Sembrava tutto ok, poi qualcuno ha montato un casino inutile facendo apparire la Ternana come una società composta da persone che non rispettano le regole. Chiedo scusa, voglio bene a tutta l’Italia. Anche ai tifosi del Catania, che sono stati malinformati”.
Alla base della multa, dunque, un malinteso che il numero uno della Ternana ha prontamente fatto venire a galla.