Virgilio Sport

Thohir lascia l'Inter: 5 anni di gioie (poche) e dolori

L'indosiano si appresta a lasciare definitivamente l'Inter

Pubblicato:

Thohir lascia l'Inter: 5 anni di gioie (poche) e dolori Fonte: Ansa

Zero tituli. Erick Thohir lascia l’Inter dopo cinque anni di gioie (poche) e dolori (tanti). Probabilmente i tifosi nerazzurri non lo rimpiangeranno più di tanto, anzi molti saranno anche contenti per il fatto che non metterà più piede a San Siro per un po’, visto che spesso e volentieri quando si è accomodato in tribuna d’onore – non è vero, ma ci credo – si sono materializzate le sconfitte e i pareggi meno attesi. Cinque anni, mese più o mese meno, da ricordare. Ecco tutta la storia.

L’acquisto – Thohir diventa presidente dell’Inter nel novembre 2013, sborsando 75 milioni di euro per il 70% delle quote societarie. Si accolla anche i 180 milioni di debiti rilevati dalla precedente gestione, ma annuncia investimenti massicci e grandi acquisti. Membro della cordata che ha acquistato i Philadelphia 76ers, azionista dei D.C. United della Mls, al suo arrivo a Milano il tycoon indonesiano cita Facchetti – “Il segreto di ogni trionfo sta nella propria convinzione” – e dichiara: “Oggi è un giorno speciale della mia vita”. Apprezza il lavoro di Mazzarri, annuncia di voler far aumentare i tifosi dell’Inter in Asia e chiude con “Chi non salta milanista è”. Già, perché Thohir si professa tifoso nerazzurro da sempre. Il suo giocatore preferito? Non ridete: Nicola Ventola.

La parabola sportiva – Il primo presidente straniero della storia dell’Inter si ritrova una squadra e un allenatore scelti da altri, oltre a una situazione finanziaria difficile. Per il primo anno non può far molto: nel 2013-14 l’Inter arriva quinta in campionato. La stagione successiva ci mette le mani lui: arriverà ottavo. In estate compra Vidic, Medel, M’Vila, Dodò e Osvaldo: quasi tutti flop. A gennaio si scatena quando prende, tra gli altri, Shaqiri, Podolski e Brozovic. Nel frattempo esonera Mazzarri e chiama Mancini, ma l’Inter esce di scena dalle coppe e manca la qualificazione in Europa. Nell’estate 2015, nonostante le strette del financial fair play, Thohir piazza diversi colpi, veri o presunti. Strappa Kondogbia alla concorrenza di mezza Europa, veste di nerazzurro Perisic e Melo, rifà la difesa con Miranda e Murillo. L’Inter resta al vertice per tutto il girone d’andata, poi nel ritorno crolla e manca la qualificazione in Champions. Un brutto colpo per le casse societarie. Thohir deve trovare partner.

L’avvento di Suning – A giugno 2016 l’imprenditore indonesiano annuncia l’ingresso in società della Suning Commerce Group, un vero e proprio colosso dell’industria cinese. Ma il presidente è ancora lui. A decidere però sono già Zhang Jindong e il figlio Steven, che ad agosto danno il benservito a Mancini e chiamano De Boer: un disastro. Dopo una serie di casting in Cina viene scelto il nuovo allenatore: Pioli. La squadra, nonostante una lunga serie di vittorie invernali, chiude al settimo posto: è fuori dall’Europa. Suning prende sempre più in mano le redini della squadra, anche perché Thohir è spesso in giro per il mondo. Il tecnico diventa Spalletti, arrivano Cancelo, Skriniar, Borja Valero e Vecino. Dopo una stagione altalenante, iniziata tra sogni scudetto, arriva in extremis la qualificazione Champions: l’ultima – o forse l’unica – gioia presidenziale per Thohir.

Lontananza e gaffe – Cosa resterà della presidenza Thohir? Non certo ricordi indelebili per i tifosi nerazzurri. I lunghi periodi di lontananza, i viaggi lampo in Italia, gli annunci altisonanti in video e qualche gaffe. Una su tutte, quella dell’estate 2017: “Sono interista da quando arrivarono i tre olandesi”. Cioè le colonne del Milan di Sacchi: Gullit, Van Basten e Rijkaard. “Ero sotto pressione, scusatemi: o confuso deutsch con dutch in inglese”, la giustificazione di facciata. Ora Thohir potrà continuare a tifare per la sua Inter senza troppi stress.

Tags:

Leggi anche:

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Etichette per la tua azienda?

Caricamento contenuti...