Il recupero di Koulibaly e di Ghoulam ha regalato una boccata d’ossigeno a Gattuso in vista del match con l’Atalanta. Uno scontro diretto per la Champions, un appuntamento da non fallire per il Napoli che, con un piede e mezzo fuori dall’Europa, non può permettersi di steccare anche in campionato. Subito dopo la sfida di Granada il tecnico partenopeo si era mostrato preoccupato per le difficoltà a mandare in campo un undici competitivo. Oltre ai recuperi dei due difensori, buone notizie sono arrivate anche da Politano e da Demme: entrambi dovrebbero essere a disposizione per Bergamo.
Napoli, di nuovo la difesa a tre?
Proprio il ritorno in gruppo di Koulibaly potrebbe consentire a Gattuso di riproporre la difesa a tre già vista in occasione della semifinale di Coppa Italia proprio con gli orobici. Lo scrive Tuttosport, assicurando come Gattuso stia lavorando per riproporre l’assetto tattico di quel primo confronto della mini-serie di febbraio con l’Atalanta. Era la sfida d’andata allo stadio Maradona e in quell’occasione gli azzurri pensarono quasi esclusivamente a coprirsi, imbastendo un catenaccio vecchia maniera che blindò la porta difesa da Ospina. Per i tifosi fu uno spettacolo disarmante, anche perché il Napoli – di fatto – non tirò mai in porta e soprattutto perché poi al ritorno in un quarto d’ora gli azzurri di gol ne incassarono due, vanificando tutti i sacrifici fatti nella prima partita.
Napoli, tifosi increduli
“Ennesimo cambio di modulo, Gattuso ormai non sa più che pesci pigliare”, scrive risentito un tifoso su un gruppo Facebook. “Non è riuscito a dare un gioco in un anno col 4-3-3 e col 4-2-3-1, figuriamoci ora con la difesa a tre”, concorda preoccupato un altro supporter. “Si va a Bergamo per non prenderle e per sperare miracolosamente di portare a casa un punticino, con questo allenatore il Napoli è tornato indietro di vent’anni”. E ancora: “Almeno così non vedremo più tutti quegli inutili passaggi all’indietro, ora l’imperativo sarà buttare palla lontano o in tribuna”.