Manca ancora una regata ma è già ufficiale: arriverà dalla vela la ventiseiesima medaglia per l’Italia ai Giochi olimpici di Tokyo 2020. Dopo dodici regate, quando manca solo la medal race che si disputerà martedì nella prima mattinata italiana, Ruggero Tita e Caterina Banti sono in testa nella classe Nacra 17, catamarani su cui gareggiano squadre a coppie miste.
I due azzurri, lui 29enne di Rovereto e lei 34enne di Roma, sono in testa alla classifica generale con 23 punti: la graduatoria viene compilata dalla somma dei piazzamenti in tutte le regate scartando il peggiore, pertanto la coppia italiana si ritrova al comando in virtù di quattro vittorie, quattro secondi, due terzi e un quinto posto, scartando un’ottava posizione.
Oggi, in una giornata più ventosa del solito, hanno messo insieme un primo e due secondi posti e i loro avversari più vicini in classifica, i britannici John Gimson e Anna Burnet, hanno 35 punti, quindi 12 lunghezze di distacco dopo che all’inizio della giornata ne avevano sei. Terzi con 47 punti, ben 24 di distacco, sono i tedeschi Paul Kohlhoff e Alica Stuhlemmer.
Pertanto nella medal race, che assegna punteggi doppi, a Ruggero e Caterina basterà arrivare sesti per conquistare la medaglia d’oro, che sarebbe la quarta di sempre per l’Italia della vela alle Olimpiadi e la prima dal trionfo di Alessandra Sensini nel windsurf a Sydney 2000. Sarà invece la quindicesima medaglia complessiva in questa disciplina dopo 13 anni di digiuno, dal bronzo nel Laser di Diego Romero e dell’argento della stessa Sensini a Pechino 2008.