Il vivaio del Torino è tornato al top soprattutto grazie a Massimo Bava, responsabile del vivaio granata. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Bava si esprime così sui 24 giovani cresciuti nel Toro e ora in prestito in giro per l’Italia: “Rappresentano il futuro, un patrimonio per il Toro. Ci sono tanti ragazzi forti di cui sentirete parlare che con me hanno fatto tutto il percorso formativo. È questo il vero obiettivo del nostro vivaio: lanciare nuovi calciatori tra i professionisti sperando che arrivino in prima squadra, come oggi accade a Edera, Parigini e Ferigra. Altri 3 ragazzi che sono fuori dalla lista dei 24”.
Qual è il segreto di questo boom: “Credo la continuità, la crescita costante: ogni anno scaliamo un gradino, dalla scuola calcio alle Academy al settore giovanile. In questi anni il presidente Cairo ha dato un impulso fondamentale e ha fatto capire a tutti che tiene tantissimo al vivaio. S’interessa di tutto, c’è una connessione quasi giornaliera. Non a caso siamo pronti a trasformare il centro Robaldo nella casa del vivaio: cifarà fare un ulteriore salto di qualità. Obiettivi di quest’anno? Ci toglieremo ancora soddisfazioni. Sono positivo dai Piccoli Amici 2012 alla Serie A. E tanti nostri ragazzi a maggio spiccheranno il volo. Vedrete”.
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