L’avventura di Urbano Cairo come presidente del Torino potrebbe essere arrivata al capolinea. Dopo l’ennesima sconfitta stagionale, il patron sarebbe vicino a vendere il club granata: mercoledì 4 dicembre, data cerchiata in rosso, potrebbe segnare il cambio di proprietà. Le voci di una possibile cessione, che si rincorrono da settimane, sembrano sempre più concrete.
- Cessione Torino, si intensificano le voci sul passaggio alla Red Bull
- Torino, dal primo posto a +4 sulla zona retrocessione
- Torino e Giro d'Italia, spunta il PIF
- La smentita di Cairo
- Cessione club di Serie A: i vari scenari
Cessione Torino, si intensificano le voci sul passaggio alla Red Bull
Il Torino potrebbe presto entrare nell’universo Red Bull, colosso austriaco già protagonista nel calcio europeo con Salisburgo, in Austria, e Lipsia, in Germania. Secondo fonti accreditate, come riportato da Lettera 43, la trattativa sarebbe ormai in fase avanzata, con il closing previsto mercoledì 4 dicembre.
L’accordo, però, non si limiterebbe solo ed esclusivamente al progetto calcistico, ma includerebbe un investimento sulle infrastrutture torinesi. Tra i piani, l’ammodernamento dello stadio e il potenziamento del Pala Alpitour, sede di eventi internazionali come le ATP Finals.
Torino, dal primo posto a +4 sulla zona retrocessione
Dal sogno al crollo. La stagione del Torino ha cambiato volto in poche settimane. Dopo un inizio promettente e il momentaneo primo posto in classifica, celebrato da Urbano Cairo con il post social “salutate la capolista”, i granata sono precipitati. Quella vittoria contro il Verona, che aveva riportato il Toro in vetta dopo 47 anni, è stata seguita da un crollo verticale: una sola vittoria, un pareggio e dieci sconfitte, incluse quelle in Coppa Italia. Una crisi che ha messo in luce i limiti del progetto tecnico, aggravati dall’infortunio di Duván Zapata, elemento chiave dell’attacco.
Torino e Giro d’Italia, spunta il PIF
Non solo Red Bull. Anche il fondo sovrano saudita PIF potrebbe essere protagonista nella possibile cessione del Torino. Le voci indicano che l’operazione non riguarderebbe solo il club granata, ma coinvolgerebbe anche il Giro d’Italia, su cui il PIF avrebbe manifestato grande interesse, con il Torino come parte del pacchetto.
Inizialmente valutata intorno ai 500 milioni di euro, la trattativa granata avrebbe visto il prezzo ridimensionarsi a circa 200 milioni. Un passo che avvicina ulteriormente la cessione, rendendo sempre più concreta la possibilità di un cambio di proprietà e di un futuro con investitori di calibro internazionale.
La smentita di Cairo
Sulla vicenda però interviene lo stesso Cairo a Radio Sportiva: “Tutto inventato, non vendo il club. Quelli di Red Bull li ho incontrati a luglio, mi hanno voluto conoscere per diventare sponsor e così è stato. Da allora non li ho più incontrati. I signori di Pif non li conosco neppure, non c’è stato alcun tipo di contatto, sono tutte cose inventate quelle che circolano. Non ho alcuna intenzione di vendere il Toro, voglio rimanerci a vita”.
Cessione club di Serie A: i vari scenari
La Serie A è in fermento sul fronte societario, con diversi club pronti a cambiare proprietà. Continuano a circolare voci su un possibile disimpegno dei Friedkin dalla Roma, mentre l’Hellas Verona è a un passo dalla cessione al fondo Presidio Investors. Anche il Genoa, gestito da 777 Partners, sembra destinato a essere venduto, così come il Monza, ex gioiellino di Berlusconi, che potrebbe finire nelle mani del fondo americano Gamco Investors.