Dopo una stagione poco felice vissuta tra Fortitudo e Napoli, Leonardo Totè è tornato a Pesaro, dove aveva militato nella stagione 2019-’20.
Il pivot veneto, intervistato dal Resto del Carlino, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare l’offerta della Vuelle: “Desideravo tornare qui ancora prima che mi cercassero loro, perché seguivo il mercato e mi piaceva come stavano costruendo la squadra. A Pesaro ero stato bene, sia come città che come club, poi c’era Repesa che avevo incrociato alla Fortitudo. Per fortuna la chiamata è arrivata”.
La spinta in più, però, è stata il ritorno a Pesaro di coach Jasmin Repesa: “Repesa è uno vero, diretto. E di pallacanestro ne sa. Ama allenare, mette tutti sullo stesso piano, senza preferenze o favoritismi, sa far migliorare i giocatori, specie se giovani, pretende, ma mi sta bene perché finora è quello che è riuscito a tirare fuori il meglio da me”.
Poi, sulle prospettive della squadra: “Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, possiamo competere, senza dimenticare che la nostra forza è il gruppo e che non avremo singoli in grado di farci vincere le partite”.