Il mondo del motociclismo deve fare i conti con un nuovo incidente mortale.
La tragedia è occorsa sul tristemente famoso circuito di Macao, dove il pilota britannico Daniel Hegarty è morto durante il Gran Prix di motociclismo che si corre sul tracciato cittadino di Guia.
Il 31enne Hegarty, in gara per la Topgun Racing Honda, è uscito improvvisamente di strada, perdendo il controllo della sua moto e finendo violentemente contro le barriere protettive e perdendo il caso. Sebbene i soccorsi siano arrivati tempestivi, Hegarty è morto durante il trasporto in ospedale. La gara è stata immediatamente sospesa.
Hegarty, originario di Nottingham, era alla sua seconda partecipazione al Gran Premio sul pericolosissimo circuito cittadino dell’ex colonia portoghese, l’anno scorso aveva tagliato il traguardo in 16esima posizione ed era uno dei piloti più assidui di un’altra corsa in cui purtroppo spesso avvengono incidenti mortali, il Tourist Trophy dell’Isola di Man.
L’ultimo pilota motociclistico a rimanere ucciso in gara era stato il portoghese Luis Carreira cinque anni fa.
Il 35enne lusitano era stato vittima di un terribile incidente durante le qualifiche: alle ore 15:58 (le 8:58 in Italia) il lusitano era uscito di strada con la sua Suzuki ed era andato a sbattere violentemente contro le barriere all’altezza della curva Fisherman’s Bend. Le condizioni del pilota erano apparse subito disperate e si era deciso l’immediato ricovero in ospedale dove Luis era arrivato alle 16:08 (le 9:08 in Italia). I tentativi di rianimazione cardiopolmonare erano continuati per diversi minuti finché alle 16:28 (le 9:28 italiane) i medici avevano dichiarato la morte per le ferite subite.
Allora, l’ultimo motociclista a perdere la vita nel Gp di Macao era stato nel 2005 il francese Bruno Bonhuil.
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