Nuovo lutto nel mondo del calcio. Il giocatore colombiano Guillermo Denis Beltrán è morto per arresto respiratorio dopo essere svenuto sul campo durante un allenamento con la sua squadra, il Real Santa Cruz, della prima divisione del calcio boliviano. Aveva solo 24 anni.
- La testimonianza del compagno di Beltràn
- Il comunicato del club sulla scomparsa di Beltràn
- La vana corsa in ospedale
La testimonianza del compagno di Beltràn
A raccontare l’episodio, ancora sotto choc, il capitano del Real Santa Cruz, Adolfo Soria Galvarro: “Si stava allenando normalmente ed è crollato. Hanno cercato di rianimarlo, ma è morto quando è stato trasferito in una clinica”.
Il comunicato del club sulla scomparsa di Beltràn
In un comunicato diffuso su Instagram, il club ha sottolineato le virtù dell’attaccante: “Era molto più di un giocatore di talento: era un amico. Un compagno di squadra e una fonte d’ispirazione per molti. La sua passione per il gioco e il suo spirito instancabile continueranno ad essere ricordato e apprezzato per sempre.
La vana corsa in ospedale
Beltrán, che ha iniziato la sua carriera all’Atlético Nacional de Medellín, giocava nel Real Santa Cruz dallo scorso anno. Secondo le testimonianze dei suoi compagni di squadra, Beltrán ha avuto vertigini ed è crollato nel bel mezzo dell’allenamento. I medici del club hanno provato a rianimarlo, ma visto che non ha reagito hanno chiamato un’ambulanza. È morto mentre si recava in una clinica nella città di Santa Cruz.
La madre del giocatore è stata contattata dal club e si sta recando a Santa Cruz, ha detto Soria Galvarro. Il presidente della Federcalcio boliviana, Fernando Costa, ha espresso le sue condoglianze e ha detto che fornirà tutta la collaborazione al club e alla famiglia. Ha annunciato che richiederà “un rapporto su quanto accaduto”. Nelle 21 partite giocate finora nel torneo, Beltrán ha segnato un gol. Il Real Santa Cruz è tra gli ultimi del Gruppo A del torneo Apertura del campionato boliviano. Era arrivato dal club paraguaiano RubioÑu.