Un segno nero sotto gli occhi: è il messaggio di denuncia simbolico adottato dagli arbitri per dire basta alla violenza contro i direttori di gara. Una stangata sugli ultrà è invece la proposta tutt’altro che simbolica del Casms, il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive del Viminale, alle autorità di pubblica sicurezza sul territorio l’adozione di misure volte a vietare le trasferte alle tifoserie che si sono distinte di recente per episodi di violenza.
- Arbitri con segno nero sul viso
- Gli scontri di Torino l'ultimo caso
- Stangata sugli ultrà del Napoli
- Ultras, Improta: "Ci sono tifoserie 'allergiche' al rispetto delle regole"
Arbitri con segno nero sul viso
Se i fischietti sono sul piede di guerra in seguito all’aggressione subita da un collega durante un match di Terza Categoria laziale, cosa che ha spinto i vertici dell’AIA a prendere posizione in maniera netta invitando a tenere accesa l’attenzione su una situazione di grave pericolosità a cui molti direttori di gara sono esposti, in particolare nelle serie minori, dal Viminale arriva un altro segnale deciso di lotta alla violenz sugli stadi.
Gli scontri di Torino l’ultimo caso
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato quanto accaduto a Torino, in occasione della gara dei granata col Napoli quando un gruppo di circa 100 tifosi partenopei ha tentato di entrare nello stadio senza biglietto, determinando tensioni significative. L’intervento della polizia, che ha effettuato cariche di alleggerimento, si è reso necessario per gestire la situazione, e ciò ha avuto ripercussioni anche su donne e bambini presenti. L’accensione di petardi e il ferimento lieve di un agente hanno completato la gravità dell’accaduto.
Stangata sugli ultrà del Napoli
Il Casms, il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive del Viminale, ha deciso pertanto di proporre alle autorità di pubblica sicurezza sul territorio l’adozione di misure volte a vietare le trasferte alle tifoserie di Atalanta, Como, Roma e Napoli. Lo rende noto ‘Adnkronos’, alla luce dei continui incidenti e scontri tra tifoserie e tra gruppi di opposta fede calcistica che si coalizzano contro le forze dell’ordine, prinicipali bersagli delle aggressioni.
Ultras, Improta: “Ci sono tifoserie ‘allergiche’ al rispetto delle regole”
Nel dettaglio, spiega ancora ‘Adnkronos’, le prefetture interessate saranno invitate a vietare una trasferta, la prossima, alle tifoserie di Atalanta, Como e Roma e, “alla luce delle della maggiore gravità delle condotte reiterate nel corso della stagione”, le prossime tre trasferte alla tifoseria del Napoli (Udine, Genova e Firenze, ndr). Maurizio Improta, presidente dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, commenta così la decisione del Casms del Viminale: “Da dicembre dell’anno scorso a oggi abbiamo avuto 183 feriti fra le forze dell’ordine impegnate nelle attività di ordine pubblico negli stadi durante le partite. L’anno precedente erano stati 168 gli agenti feriti. Possono sembrare numeri ‘freddi’ ma ci fanno comprendere come ci sia una recrudescenza di violenze da parte di certe tifoserie, ‘allergiche’ al rispetto delle regole”.
Un quadro preoccupante, anche per quel che riguarda le serie minori: “Ai tifosi della Vis Pesaro che avevano organizzato un agguato contro i ‘rivali’ della Lucchese è stato sequestrato un arsenale, fra mazze e bombe carta. Una spirale di violenza che si diffonde a macchia d’olio anche in altri sport: “Stiamo assistendo a comportamenti violenti anche nei palazzetti dello sport durante le partite di basket, così come durante le partite di hockey su ghiaccio, specie al nord”.