Ubaldo Righetti è uno dei calciatori che più ha emozionato e suscitato attenzione, stima e affetto da parte dei tifosi che, anche in questa difficile prova, si dimostrano dalla sua parte. Uno dei pilastri della Roma migliore – quella dello scudetto del 1983 – è stato trasferito all’ospedale Sant’Andrea, dove si trova ricoverato in terapia intensiva pare a seguito di un doppio infarto che lo ha colto all’improvviso nel tardo pomeriggio del 3 maggio, l’ex giocatore oggi opinionista sta combattendo, come sempre anche se le sue condizioni sembrano migliori rispetto alle prime, scarne informazioni.
Le condizioni di Ubaldo Righetti, dopo il malore
Secondo quanto riferisce l’agenzia ANSA, Righetti che ha 58 anni ha accusato un malore rivelatosi grave, durante una partita di padel. Soccorso, è stato trasferito nel nosocomio romano: le notizie che giungono sono più rassicuranti: l‘ex campione giallorosso è cosciente e le sue condizioni sono gravi, molto serie ma non come era trapelato in un primo momento.
La vicinanza dei tifosi della Roma
Considerata l’entità, però, della sua condizione e la necessità di monitorare le sue condizioni, l’ex romanista è e rimane sotto osservazione nel reparto di terapia intensiva fino a netto miglioramento.
“Tieni duro Ubaldo, tutti i romanisti sono con te” è lo striscione dei tifosi romanisti per l’ex calciatore giallorosso comparso in città a sostegno dell’ex calciatore che oggi ha un ruolo importante come opinionista e commentatore tecnico.
Chiusa l’esperienza con il calcio giocato, Righetti ha tentato la via della panchina per poi appassionarsi a radio e televisione: ha lavorato con la Rai, emittenti romane e Roma Tv. Ha una figlia ed è lo zio della modella e attrice Elena Santarelli, moglie dell’ex attaccante Bernardo Corradi.
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