Dopo la sconfitta di misura subita contro l’Atletico Madrid, Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa, soffermandosi non solo sulla prestazione dei suoi giocatori, ma anche sulle prospettive legate al calciomercato non tanto in entrata quanto in uscita, e manifestando in tal senso una particolare preoccupazione, per quel che riguarda la prossima edizione della Champions League.
“A volte quando vi leggo mi meraviglio – ha chiosato l’allenatore toscano riferendosi ai giornalisti presenti – le scelte di Sarri, le scelte di Paratici… Avete idea la rosa della Juve? Dobbiamo fare sei tagli per la lista Champions, e questo non l’ho letto mai da nessuna parte. Quando arriveremo a fare delle scelte sembreranno folli, perché dobbiamo tagliare sei giocatori per completare la lista Champions e questo ci mette in difficoltà. Magari abbiamo in testa soluzioni, ma se il mercato non ci viene incontro è anche inutile averle in testa”.
“Gli ultimi venti giorni di mercato saranno difficili per noi – ha poi continuato Sarri sullo stesso argomento -, è una situazione imbarazzante, perché rischiano di rimanere fuori dalla lista giocatori di altissimo livello. E’ questa la situazione che dobbiamo risolvere, e non è collegata per forza a scelte dell’allenatore e della società”.
A chi gli ha chiesto del suo rapporto con Paulo Dybala, Sarri ha risposto: “Come ho detto prima ci posso anche parlare, poi c’è il mercato che va in una certa direzione e quello che dico io conta zero. Sei giocatori andranno tagliati, dipende dal mercato. Io li vorrei tenere tutti, ma il nostro problema è che abbiamo un solo giocatore cresciuto nel club. La rosa in Champions, per questo motivo, sarà di ventidue giocatori, con tre portieri, e questo ci mette in difficoltà perché il mercato magari ci porterà a fare scelte che non vorremmo fare. Tutte le valutazioni su Dybala sono premature, in questo momento”.
Sul match perso contro i Colchoneros, Sarri si è detto soddisfatto della prestazione, nonostante il risultato finale: “Stasera esco abbastanza soddisfatto dal campo – ha dichiarato a tal proposito -, abbiamo fatto un primo tempo di buona qualità mentre nel secondo, con i cambi, era difficile mantenere ordine, però mi è piaciuto l’atteggiamento. Abbiamo rimesso in campo dopo cinque mesi Khedira e Douglas Costa, ed è chiaro che in alcuni casi siamo ancora indietro in certe letture. I gol subiti? Sul primo non c’è nulla di tattico, ci sono un paio di errori individuali. Sul secondo abbiamo letto male una palla facilmente leggibile, le responsabilità della difesa sono evidenti, ma non solo le loro”.
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