Siamo stati alle University eSport Series per seguire l’evento eSportivo che ha coinvolto, lo scorso 6 luglio, i player universitari italiani in un torneo nazionale sul titolo League of Legends. L’iniziativa, organizzata da PG eSports in collaborazione con Msi Gaming Italia, Cus Milano/ Cusa Statale, ha visto sfidarsi, all’interno dell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano, numerosi team provenienti da tutta Italia che hanno rappresentato con orgoglio il nome della propria Facoltà e si sono contesi un posto agli University eSports Masters.
Dopo una prima fase a gironi, sono stati 8 i migliori team che hanno avuto accesso ai playoff: UNIPA ZEN (Università di Palermo), POLITONNO (Politecnico di Torino), UNICT (Università di Catania), UNIMIB VALKYRIES (Università di Milano-Bicocca), TEAM UNIPI (Università di Pisa), UNIMI CAVS (Università Statale di Milano) che hanno vinto l’edizione 2017, UNIGE FORGE (Università di Genova) e CUSTN MANGUSTE (Università di Trento).
“È stata una vittoria più sofferta del previsto, ci siamo un po’ complicati la vita. Dovremmo migliorare in vista del torneo a Tenerife, perché vogliamo rappresentare l’Italia in una buona maniera, visto che è la prima volta che abbiamo delle possibilità di fare bella figura a livello europeo” – ci ha raccontato Massimo Magnano, jungler del team, spiegando anche che un buon allenamento può richiedere anche 4/5 ore al giorno, coniugando naturalmente questa passione allo studio.
I top 2 della competizione europea accederanno direttamente alla International College Cup, il torneo mondiale che si terrà in Cina: l’evento è organizzato da Tencent, la società proprietaria di Riot Games.
Riuscirà l’Italia ad arrivare nel lontano Oriente?
HF4