Valentino Rossi sa come consolarsi. Il pilota pluricampione del mondo, giunto a 42 anni, si è regalato un nuovo yacht imponente, ipertecnologico e in grado di sintetizzare le continue ed evolute esigenze di una imbarcazione di segmento lusso. Al varo della sua barca, però, Valentino era presente in videoconferenza in attesa dell’effettiva consegna che dovrebbe avvenire a maggio dopo l’allestimento e le prove in mare. E anche il timore di un addio forzato alla MotoGP così, passerà.
Con una lunghezza di 26,7 metri, una larghezza di 7,2 e una velocità massima di 23 nodi, l’SX88 – crossover dell’azienda spezzina guidata da Massimo Perotti – è un piccolo grande gioiello di progettazione.
Le personalizzazioni dello yacht di Valentino Rossi
Un classico dell’ingegneria navale, che è stato rivisto per Rossi che – al pari di Ibrahimovic – ha chiesto all’azienda di personalizzare alcuni importanti dettagli dell’imbarcazione. Che hanno aumentato il costo dai 4,5 milioni di euro fino a 9 milioni.
Questo è quanto riporta, almeno la Gazzetta, che riferisce di indiscrezioni. Tra l’altro i cantieri navali Sanlorenzo – come precisano dal loro sito – realizzano yacht dal 1958 e rappresentano la ‘boutique’ della nautica grazie ad una produzione limitata di pochi yacht all’anno, progettati e costruiti secondo le richieste, lo stile e i desideri di ogni singolo armatore.
Il nome scelto per l’imbarcazione del Dottore
Il nome scelto per lo yacht dovrebbe essere Titilla III, sulla scia dei nomi delle due precedenti imbarcazioni del Dottore, da tempo grande amante del mare in solitaria.
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