Se l’introduzione della Var, non ancora del tutto digerita da molti e con tante polemiche che proseguono a pochi mesi dall’introduzione nel nostro campionato, è sembrata una storica rivoluzione, è niente paragonata a quello che vorrebbe introdurre Marco Van Basten.
L’ex fuoriclasse del Milan, ora responsabile dell’innovazione tecnologica per la Fifa, ha già testato delle nuove clamorose regole in una partita di terza divisione tra Fc Lisse e Quick Boys. L’obiettivo è quello di rendere il calcio più appassionante e veloce, ma vediamo come.
Queste in sostanza le novità : addio alle rimesse laterali con le mani, che invece devono essere battute con i piedi un po’ come succede già nel calcio a 5.
Se passasse questa proposta, non vedremmo più i tradizionali rigori ma gli shootout all’americana, che qualcuno ricorderà anche nelle amichevoli estive di qualche anno fa, con il calciatore che parte a trenta metri dalla porta e ha cinque secondi di tempo per raggiungere la porta e battere il portiere.
Non solo: aboliti i cartellini gialli, sostituiti dalle espulsioni a tempo come nell’hockey, e introduzione di un numero massimo di falli, cinque. Senza dimenticare le sostituzioni volanti, anche queste di stampo cestistico.
Il cambiamento più importante soprattutto a livello tecnico-tattico sarebbe però quello dell’abolizione del fuorigioco, con tutto quello che ne consegue: il calcio non sarebbe più quello di prima, con le partite giocate a tutto campo per scenari a dir poco imprevedibili.
Come ultima modifica alle regole, Van Basten ha proposto il tempo effettivo di gioco, ma solo negli ultimi 10 minuti, per non far durare le partite troppo a lungo.
Il cigno di Utrecht, come veniva soprannominato, ha vinto tutto con il Milan, compresi tre Palloni d’Oro, mentre da allenatore con Ajax e nazionale olandese non è riuscito ad imporsi.
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