Paolo Vazzoler, il presidente di Treviso, ha fatto il punto della situazione ai microfoni de La Tribuna.
“Qualcuno ha pianto per iscriversi, qualcuno si è iscritto per piangere dopo: noi abbiamo fatto gli opportuni tagli, altri hanno speso il 30% in più dell’anno scorso – ha osservato -. Complimenti a chi ancora può andare da un signore a battere cassa. Lo dicevo in tempi non sospetti: io avevo l’onere di mettere in sicurezza la società per la stagione corrente, 2019-20. Non è stato semplicissimo, serviva l’aiuto di tutti, giocatori e staff compresi, e ci siamo riusciti. Col Consorzio ci siamo detti di partire con determinati presupposti e ci siamo mossi con grande serietà. Poi chiaramente saranno gli altri a giudicare: la libertà di pensiero è assoluta ma io so esattamente cosa è successo, so i motivi per cui qualcuno se n’è andato”.