Stante l'indisponibilità di Leonardo Bonucci, sarà Marco Verratti a indossare domani sera la fascio di capitano contro l'inghilterra, nella gara che inaugura le qualificazioni europee dell'Italia campione.
Il regista pescarese, che nelle ultime settimane è stato fortemente criticato in Francia per l'eliminazione dalla Champions League del PSG, formazione in cui milita da un decennio, è intervenuto in conferenza stampa al fianco di Roberto Mancini: "Con l'Italia ho incontrato a Napoli l'Armenia, è una città calorosa e siamo contenti di giocare al San Paolo, dobbiamo fare una grande partita. Non ho sentito Immobile, né Insigne, ma so che ci guarderanno. Il Napoli è protagonista in Serie A e nelle Coppe".
Il classe 1992, che ha trovato tre volte in Nazionale la via del gol, è ritornato sul suo momento, sbilanciandosi infine sulle nuove leve azzurre: "Le critiche fanno parte del calcio, i francesi mi hanno lodato, ora merito la contestazione. Ho le spalle larghe, non perderò per una sconfitta la voglia di giocare a calcio; il mio sogno è alzare la Champions League con il PSG. Quando ritorno in Italia mi trovo bene, ringrazio tutti per il sostegno: un giorno, magari, ritornerò. Questa è una grande Nazionale, al netto dell'assenza al Mondiale. Se valutiamo tutte le parttie, anche noi avremmo dovuto disputare la rassegna iridata, ma adesso inizia un nuovo cammino: c'è entusiasmo, lavoriamo sodo. Pafundi mi piace molto, chi conosce il calcio ne vede le qualità rispetto all'età : ha tutto per fare una grande carriera; Retegui ci darà una mano, in questi due allenamenti ha destato un'ottima impressione sul piano fisico. Rice? E' il numero 6 che serve all'Inghilterra, dà equilibrio alla squadra e giocherò in un top team".