Dopo le parole di Roberto Mancini, mancavano ancora quelle dell’altro grande amico di Gianluca Vialli, ovvero Massimo Mauro. I due, ex compagni di squadra alla Juventus, sono legati anche da una Fondazione che porta i loro nomi. Mauro ha parlato dell’amico al Tg1: “L’ho visto dieci giorni fa a Londra ed era in condizioni molto critiche. Era difficile comunicare con lui. Ogni due ore, per circa dieci minuti, riusciva a essere lucido”.
“Abbiamo parlato della Samp, della Juve e della Fondazione. Era un uomo incredibile e aveva una vera leadership – così Mauro -. “Negli ultimi anni ha vissuto un’esperienza straordinaria in Nazionale, che gli ha dato tanto entusiasmo, e di questo ringrazio la Figc. Lascia due bimbe e una moglie fantastiche. L’unico suo grande rammarico è non essersi potuto occupare della Samp. Avrebbe voluto tanto fare il presidente del club blucerchiato”.