La parola fallimento è stata pronunciata. Quello che i tifosi del Vicenza speravano di non sentire è però arrivata e a pronunciarla è stata la Procura di Vicenza che ha chiesto al Tribunale civile il fallimento del Vicenza Calcio.
Su indicazione del Procuratore, Antonino Cappelleri, e del sostituto Giovanni Parolin, il provvedimento è stato depositato in mattinata alla cancelleria del palazzo di giustizia di Borgo Berga. Non tutto il male sembra venire per nuocere. Infatti, da quanto trapela, nel dispositivo viene chiesto che il curatore fallimentare, in virtù dell’articolo 104 in materia, disponga dell’esercizio provvisorio.
Questo dovrebbe consentire, come già avvenuto per altri club calcistici, tra cui il Bari e il Pisa (quest’ultimo nella scorsa stagione), che la società veneta resti in attività, consentendo alla squadra di portare a termine il campionato di C in corso, ma anche garantendo che qualche imprenditore possa farsi avanti per rilevare il club biancorosso attraverso un’asta per l’acquisizione del titolo sportivo. Si prevedono tempi molto brevi, con la nomina del curatore fallimentare già la prossima settimana. E tutto il mondo del calcio incrocia le dita e spera che anche questa gloriosa società continui a restare in vita.
ANSA