Vincenzo Nibali al lavoro per trovare la postura ideale per rendere al meglio nelle prove a cronometro. Lo Squalo oggi sarà in pista ad Apeldoorn in Olanda, sotto gli occhi vigili dell’allenatore Paolo Slongo che alla Gazzetta dello Sport ha così definito i test: “Una giornata fondamentale. Verranno valutati nuovi materiali e si lavorerà sulla biomeccanica per trovare la migliore posizione per le cronometro. Al Giro ce ne saranno tre. Non possiamo sbagliare anche perché potrebbero rivelarsi decisive”.
Nel test odierno, riporta la rosea, Vincenzo userà solo la bici da crono, ovvero la Trek Speed Concept. Mentre per i freni userà quelli a disco anche per le tappe in salita, la grande novità sarà la monocorona (probabilmente da 52 denti con cassetta 10-28). “Ma la useremo solo in alcune crono. Pensate a quella di Milano: a cosa serve la corona piccola?”, continua Slongo. “Cercheremo di riportare sulla nuova bici la posizione dell’anno scorso. Questo è un primo approccio, poitorneremo in pista a gennaio, a Maiorca, mentre più avanti andremo nella galleria del vento. Già lo scorso anno avevamo alzato l’appoggio dei gomiti per avere una posizione più comoda ma con un impatto all’aria uguale. Il manubrio sarà un dettaglio su cui dovremo lavorare molto”.
“Anche ai tempi della Liquigas e dell’Astana la posizione aero era più estrema, più bassa davanti. Però bisogna guardare i “costi/ricavi”. Vincenzo non deve vincere il Mondiale crono, lui punta alla generale. Nei grandi giri ci sono spesso tapponi di montagna dopo una crono, quindi a volte meglio perdere pochi secondi in più contro il tempo ma non stravolgere la biomeccanica e la muscolatura del corridore per averlo più performante il giorno dopo. Ci vuole equilibrio”.
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