E’ stato presentato coach Scariolo alla Virtus Bologna dopo l’addio di Djordjevic. Il patron Zanetti: “Per noi questa è l’ennesima giornata di festa perché presentiamo il coach campione del mondo che ha accettato di aiutarci a fare diventare la Virtus ancora più forte e professionale – attacca Mister Segafredo -. Scariolo non sarà solo il coach ma si occuperà di rinforzare anche le strutture sfruttando la sua lunga esperienza internazionale e in Nba. Con lui abbiamo scelto il meglio”.
Scariolo si presenta con una battuta: “Stavolta spero di entrare in pianta stabile nella Virtus dopo le note vicende di tanto tempo fa – dice alludendo alla breve esperienza nell’estate 2003 finita col crac societario -. Sono contento di tornare in un città che adoro e di tornare a confrontarmi nel campionato italiano. C’è tanto da fare per consolidare la Virtus nell’elite italiana e poi anche in Europa. Farò il mio lavoro senza commistioni con altri incarichi, ognuno avrà il proprio ruolo. Dovremo essere pronti quando arriverà il momento di saltare in Eurolega per entrarci in maniera duratura nel tempo”.
Scariolo ha detto addio a Toronto e alla Nba: “Non è stato facile abbandonare quel mondo e quella squadra dove mi trovavo bene e dove mi sono sentito importante anche se sul ruolo di capo allenatore c’è un po’ di prevenzione a eleggere un coach europeo. Non sono andato in Nba con l’ossessione di diventarlo, volevo misurarmi con quel sistema. Quanto alla mia breve parentesi virtussina il ricordo evoca un momento durissimo e frustrante. Non ci sono paragoni”.
Sulla squadra futura della Virtus Bologna: “Ho parlato col capitano Ricci, con Belinelli e Teodosic. Ho raccolto informazioni interessanti. Tutti loro si sentono dentro al progetto. Le valutazioni generali vanno oltre il mese magico dei playoff che ha portato allo scudetto. La voce su Marc Gasol? A Bologna ogni rumor diventa gigante. La Virtus è rinforzabile ma bisogna rispettare gli equilibri. Abbiamo visto quanto sia stato importante l’apporto degli italiani in finale scudetto. Siamo al primo anno di un progetto nuovo e occorrono tempi tecnici per essere competitivi”.