E’ sabato sera, ti rechi al Palayamamay a Busto Arsizio e ti aspetti Diouf ma la ritrovi ai box causa “pallonata dell’ultimo minuto nell’allenamento del venerdì” (ematoma sull’occhio sinistro diagnosi 8 giorni ndr), ti aspetti Gennari, Stufi e Bartsch e su queste, in realtà, non sbagli, come con le varie Spirito, Berti, Orro, sempre più in crescita, ma a prendersi la scena, a strappare applausi, a prendersi anche l’Mvp di serata all’esordio ufficiale con questa maglia, è proprio quella Vittoria Piani che non ti aspetti. E non perché non meriti o non ci siano aspettative su di lei, sia chiaro, ma perché un po’ per ruolo (che solitamente è di Diouf) e un po’ per gioventù, fai fatica ad immaginare come una delle ultime arrivate in casa UYBA possa mostrare cotanta sicurezza al primo colpo. “Non c’è che dire un esordio da incorniciare, è stato tutto perfetto, non potrei essere più felice di così”, ha detto a Mariella Lamonica l’opposto biancorosso.
3 a 1 il risultato finale contro la Foppapedretti Bergamo nell’incontro valevole come 3° giornata, quarto posto in classifica con 9 punti, tre in meno della capolista Scandicci, questo il quadro ad oggi della squadra bustocca. Diciannove, invece, i punti snocciolati uno dopo l’altro da Vittoria Piani, distribuiti piuttosto equamente fra i quattro set, messi a segno da veterana o forse sarebbe meglio dire da leader.
“Eppure non avete idea di quanto mi tremassero le gambe” ha dichiarato l’ex giocatrice del Club Italia. “Quando venerdì ho assistito all’infortunio di Diouf ho capito subito che mi si stessero spalancando davanti le porte della prima da titolare ed ho cercato subito di stare calma, di essere lucida, ma questa sera quando ho messo piede sul taraflex mi è salita un’ansia…”, afferma ancora Vittoria, incredula quando le si fa notare che di ansia, al contrario, non ne è stata percepita e che ha sbalordito la sicurezza con cui si è presentata vis a vis con Bergamo nell’arco dell’intero match: “Davvero?” pronuncia con estrema genuinità condita da un sorriso imbarazzato, “Davvero”, le viene ribadito. “Beh, sono felice di questo, grazie a chi lo pensa ed un grazie infinito alle mie compagne che mi hanno aiutato tantissimo”. Tornando alla gara afferma ancora: “Penso sia stata fatta la partita giusta contro un avversario ostico, sono tre punti importantissimi, dobbiamo continuare a lavorare così se vogliamo toglierci delle soddisfazioni”. Soddisfazioni, ok, ma questa UYBA dove può arrivare? E dove vuole arrivare? “Io il posto in classifica non lo dico, ma noi vogliamo arrivare il più in alto possibile”.
E a giudicare da questa prestazione, da questo carattere, da questa consapevolezza e anche da questa Vittoria Piani quel “più in alto possibile” non appare nemmeno tanto un miraggio.
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