Il rischio in casi come questi è di pensare troppo ai record e poco alla stretta attualità. Perché l’ItalVolley al femminile di Julio Velasco è una bellezza da stropicciarsi gli occhi: 22 gare ufficiali senza sconfitte e una settimana, la terza di VNL, che sulla carta si presenta piuttosto favorevole (ma Serbia e Olanda hanno riportato più di una big a roster…), con lo scoglio maggiore rappresentato dalla sfida con la Turchia in programma sabato alle 19, una sorta di “nuova classica” del volley europeo. Ma aver mandato Paola Egonu a parlare nella conferenza stampa di presentazione della week 3 è un segnale piuttosto chiaro della volontà della nazionale azzurra di non lasciare nulla al caso.
- "Il momento è speciale, ma le difficoltà non mancheranno"
- L'amica Moki: "Un faro sia per le veterane che per le giovani"
- Il calendario: che sfide con Boskovic, Vargas e Daalderop!
“Il momento è speciale, ma le difficoltà non mancheranno”
Perché Egonu non parla spesso, e solitamente quando lo fa sa sempre cosa dire. Stavolta, memori di certe parole pronunciate in momenti un po’ più concitati, c’è solo da parlare della stretta attualità: la volata al primo posto dopo la fase intercontinentale, il desiderio di proseguire con la striscia di risultati utili e soprattutto di accelerare il processo di crescita in vista del vero obiettivo dell’estate, cioè i mondiali in programma a fine agosto in Thailandia.
Non a caso Velasco ha portato ad Apeldoorn tutto il blocco delle titolari (o presunte tali), con i rientri di Sylla, Orro e Antropova e il debutto di Anna Gray, sostituta di Benedetta Sartori. “Pensiamo partita per partita, non a quello che sta succedendo o accadrà”, ha spiegato subito Paoletta.
“Vero, stiamo vivendo un momento speciale, lavoriamo tanto e stanno arrivando anche ottimi risultati. Però le insidie sono sempre dietro l’angolo: potrebbe capitare di perdere una partita, ma la cosa non dovrà sconfortarci perché siamo consapevoli di aver intrapreso un percorso all’interno del quale abbiamo affrontato e affronteremo nazionali molto forti che richiedono sempre un gioco di altissimo livello”.
L’amica Moki: “Un faro sia per le veterane che per le giovani”
Che l’Italia sia la squadra da battere non è un mistero, e tutte contro le azzurre moltiplicano gli sforzi. “Sappiamo che potremmo incontrare molte difficoltà e sarà nostro dovere leggerle nella maniera corretta per poi riuscire a superarle e andare oltre. Se stessimo qui a pensare alle 9 o 10 vittorie consecutive che potremmo raggiungere ci complicheremmo la vita: bisogna giocare una partita alla volta, anzi un set alla volta”.
Non manca poi un elogio sincero a un’amica e compagna (in passato anche di club) che è pronta a vivere la sua ultima estate in nazionale: “Sono sincera, non so se esistono segreti per quello che stiamo facendo, ma sono abbastanza convinta che la presenza e l’esempio di Monica De Gennaro siano determinanti per dare un senso a questo momento che il team sta passando.
È una giocatrice favolosa in ogni aspetto: che sia in allenamento o in partita, con il suo grande carisma spinge noi tutte a dare il massimo. Veterane e giovani seguono il suo esempio e sono portate a dare il massimo per essere sempre pronte. In campo è una leader, una guida per tutte noi e credo che sia uno dei segreti che stanno rendendo questo gruppo speciale”.
Il calendario: che sfide con Boskovic, Vargas e Daalderop!
De Gennaro vivrà sabato prossimo l’ennesima sfida in famiglia con il marito Daniele Santarelli, che nei mesi invernali è il suo allenatore a Conegliano, ma che nei mesi estivi diventa rivale, dal momento che allena proprio la Turchia. L’Italia debutterà domani, mercoledì 9 luglio, affrontando alle 16 il Belgio (che ritroverà nel girone della prima fase al mondiale).
Stessa ora ma 24 ore più tardi contro la Serbia, che ritrova in questa week 3 quella Tijana Boskovic che con Egonu ha ingaggiato negli anni tanti duelli di valore assoluto. Sabato 12 alle 19 la sfida con la Turchia, attualmente quarta forza del torneo, poi domenica 13 alle 17 l’ultima sfida con le padrone di casa dell’Olanda, sospinte da Nika Daalderop, protagonista nelle scorse settimane del trasferimento da Milano (era compagna di squadra di Egonu) a Conegliano.
All’Italia basta un punto per staccare il pass per la Final 8 di Lodz (23-27 luglio), ma l’obiettivo è respingere gli assalti di Polonia e Brasile (che si sfideranno a Chiba, in Giappone) e in parte della Turchia per chiudere in vetta e presentarsi da testa di serie numero 1 nel tabellone finale.