Conegliano non conosce sconfitta. La formazione veneta si conferma come una vera e propria corazzata conquistando la vittoria nel mondiale per club di volley femminile. La Imoco batte in finale le padroni di casa, le cinesi del Tianjin, con il punteggio di 3-0 e chiude la sua cavalcata nella competizone mondiale senza lasciare per strada neanche un set.
Milano si riscatta, un premio di consolazione per Paola Egonu e le sue compagne che speravano di ottenere il bottino grosso in occasione del Mondiale per club di volley femminile in svolgimento a Hangzhou. La Numia vince la finalina per il terzo posto contro le brasiliane del Praia Clube con un netto 3-0.
Conegliano da sogno: travolto Tianjin
Conegliano non sbaglia e si conferma la miglior squadra del mondo. Le ragazze di Santarelli portano per la terza volta in Veneto il titolo di campionessa mondiale per club. Un cammino perfetto quello della Imoco nel corso della competizione che si è svolto in Cina, neanche un set lasciato per strada e 23esima vittoria di una stagione che vede la squadra ancora imbattuta. La finale contro Tianjin ha avuto storia solo per qualche minuto nel corso del primo set, con le cinesi che spinte dal pubblico di casa hanno provato a impensierire Haak e compagne. Poi c’è stata solo Conegliano che dopo aver vinto 25-21 il primo set, ha completamente dominato gli altri due set (25-15, 25-10).
Per la corazzata veneta si chiude un 2024 da sogno con la conquista del Grande Slam: Coneglano infatti nel corso della stagione ha conquistato la Coppa Italia, lo scudetto, la Champions League, la supercoppa italiana e ora anche il mondiale per club. Prestazione super per la Haak con 25 punti ma bene anche la centrale Sara Fahr e Gabi.
Il riscatto di Milano ed Egonu
Milano è ancora alla ricerca del suo equilibrio, la formazione lombarda fino a questo momento è andata avanti con un percorso da montagne russe, ottime partite intervallate da prestazioni decisamente rivedibili. Nella finale per il terzo posto però Egonu e compagne non sbagliano praticamente niente vincendo con autorità il match contro il Dentil Praia Clube con il punteggio di 3-0 (25-23, 25-16, 25-13). Ancora una volta la trascinatrice è stata proprio Pala Egonu, miglior realizzatrice della partita con 22 punti (frutto anche di 6 muri vincenti e 3 ace) ma ottimo apporto arriva anche da Sylla e da Helena Cazaute.
Un po’ di delusione in casa Milano come si evince dalle parole di Stefano Lavarini dopo la fine della manifestazione: “Ovviamente siamo venuti a questo torneo con l’ambizione di portare a casa la vittoria, perché quella deve essere sempre la nostra ambizione. Nel girone abbiamo avuto un momento di difficoltà contro Tianjin e questo ci ha portato a giocare la semifinale contro Conegliano che ha dimostrato tutta la sua qualità. Alla fine possiamo comunque dirci soddisfatti per questo bronzo che è sicuramente un dato positivo”.