Il calendario non ha avuto riguardi per il suo status di leggenda. Gli ha messo di fronte prima Paola Egonu, poi Kate Antropova. Anche per questo, forse, Julio Velasco ha cominciato la stagione con una serie di sconfitte. Troppo forti Milano e Scandicci per la sua giovane Uyba Busto Arsizio, la squadra che l’ha convinto a tornare al femminile dopo tanti anni. A Roma, però, ci si aspettava una svolta. Che non è arrivata. Le farfalle dell’Uyba hanno perso ancora, sia pure al tie-break. Terzo ko di fila e appena un punto in classifica: solo l’Itas Trentino ha fatto peggio.
- Uyba Busto Arsizio sconfitta anche a Roma
- Terzo ko di fila, l'analisi di Julio Velasco
- La sfida a Bernardi e i dubbi della Fipav
Uyba Busto Arsizio sconfitta anche a Roma
Non a caso, l’Uyba è l’unica formazione assieme all’Itas a non aver vinto neppure una partita sino a questo momento. L’effetto Velasco fin qui non ha avuto un grande impatto. A Roma, per la verità, Lualdi e compagne hanno lottato, rimontando due set e cedendo solo al tie-break sul 15-13. Miglior marcatrice tra le lombarde proprio Giuditta Lualdi, amica del cuore di Paola Egonu e capitano: 16 punti per lei. Bene anche Martina Bracchi (13) e Giorgia Frosini (12). Ma la vittoria è andata a Roma, trascinata da Erbira Bici e Celeste Plak: 24 punti sia per l’albanese che per l’olandese.
Terzo ko di fila, l’analisi di Julio Velasco
Questo il commento al termine della partita di Julio Velasco:
C’è rammarico e non potrebbe essere altrimenti, quando si perde un tie-break per due palloni è normale, anche perché abbiamo fatto errori che si potevano evitare. Costruzione e attacco hanno funzionato meglio, i margini di miglioramento ci sono ma il campionato è difficile e dobbiamo crescere un po’ più in fretta rispetto al previsto. In campo forse le mie giocatrici si innervosiscono troppo facilmente. Non posso dir niente per l’impegno o per altro, ma una partita è fatta anche di aspetti emozionali e non possiamo trincerarci dietro l’esperienza.
La sfida a Bernardi e i dubbi della Fipav
Tre sconfitte di fila, dunque, e la prospettiva di affrontare da sfavorito il prossimo impegno di domenica 29 ottobre contro l’Igor Gorgonzola Novara, che guida la classifica a punteggio pieno in tandem con Conegliano. Al timone delle piemontesi, ironia della sorte, c’è Lollo Bernardi, proprio uno dei ragazzi d’oro di Velasco in azzurro. E a proposito di Nazionale, il difficoltoso avvio di stagione del tecnico argentino sarà stato senz’altro notato anche dai vertici della Federazione, sempre alla ricerca di un Ct per il dopo Mazzanti. Cambierà qualcosa nelle intenzioni di Manfredi se Velasco dovesse continuare a perdere?