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Volley Nations League Italia super contro la Slovenia: Azzurri alle Final Eight di Danzica

Top scorer di giornata Romanò con 16 punti (con 3 ace), bene anche Michieletto e Lavia con 13 a testa (per quest’ultimo anche 5 muri). Sabato 8 luglio sfida al Giappone

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

È proprio quando il gioco si fa duro che i duri ricominciano a giocare. L’Italvolley di Fefè De Giorgi ne ha dato una sontuosa dimostrazione sbarazzandosi senza troppi complimenti dei vicecampioni d’Europa della Slovenia, rispediti al mittente con un 3-0 davvero senza storia.

La miglior prestazione stagionale degli azzurri val bene un posto al sole nelle final eight di Danzica (appuntamento dal 19 al 23 luglio), ma soprattutto certificata la ritrovata verve di un gruppo che comincia a carburare proprio in vista dello striscione del traguardo.

Tanto che domani alle 13 contro il Giappone, sin qui unica formazione ancora imbattuta di Nations League, proverà a fare un ulteriore upgrade per andare a mettere pressione sulla rivali, consapevoli che gli esperimenti di inizio torneo sono ormai un lontano ricordo.

E che contro questa Italia si può sperare solo in qualche gentile concessione in termini di concentrazione (vedi quanto accaduto ieri contro il Canada), altrimenti la montagna da scalare risulta quanto mai impervia.

Un match perfetto, il migliore degli Azzurri

L’Italia non ha battuto la Slovenia, piuttosto l’ha demolita. Con una prova perfetta al servizio e in ricezione, riuscendo a sgretolare sin dai primi scambi le (poche) certezze difensive dei ragazzi di Cretu.

Il primo set, come contro il Canada è stato un monologo: 25-13 con 6 attacchi vincenti di Romanò e ben 5 muri (tre di Michieletto) a imprimere subito un bel marchio sulla partita. Più resistenza gli sloveni l’hanno opposta nel secondo parziale, giocato punto a punto fino a quando Russo e Lavia hanno tirato giù la saracinesca, piazzando tre muri nello spazio di pochi scambi (da 19-19 a 24-21 è stato un attimo) con i quali hanno consegnato un comodo sprint per scappare sul 2-0.

L’Italia in rampa di lancio

Equilibrio che nel terzo set è durato ancora meno, fino a metà parziale, quando è stato ancora una volta il muro a rispedire al mittente le velleità degli sloveni: prima Lavia e poi Romanò (al termine di uno scambio infinito) hanno spedito l’Italia in rampa di lancio, piuttosto mandando in tilt una Slovenia che a quel punto non c’ha capito più nulla, incapace di attaccare con la giusta efficacia e costretta alla resa dalla facilità d’esecuzione dei soliti Michieletto, Romanò e Lavia.

De Giorgi esulta: “Bene tutti”

Il commento di De Giorgi è eloquente:

Contro la Slovenia non ti puoi mai rilassare, ma abbiamo fatto davvero una grande partita. Siamo stati efficacia al servizio e molto bravi a muro, riuscendo a imprimere al match il ritmo che volevamo. Bene così, ora pensiamo a chiudere bene col Giappone e poi andremo a giocarcela in Polonia.

Top scorer di giornata Romanò con 16 punti (con 3 ace), bene anche Michieletto e Lavia con 13 a testa (per quest’ultimo anche 5 muri), ma in generale tutti sopra la media. E battendo il Giappone un posto tra le prime 4 è pressoché scontato.

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