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Volley Superlega, semifinale: buona la prima per Trento con super Lavia e Michieletto. Perugia supera Milano

Parte forte l'Itas Trentino nella serie contro Monza: Michieletto, Lavia e Rychlicki decisivi. Milano lotta ma Perugia trova le risorse in uscita dalla panchina e vince in 4 set.

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Non stecca l’Itas Trentino all’esordio nella serie di semifinale scudetto contro il Mint Vero Volley Monza. Che prova a resistere all’onda d’urto della formazione di Fabio Soli, che al netto di due settimane di attesa (ma in mezzo c’è stata la doppia semifinale con Civitanova in Champions) dimostra di non aver affatto subito l’effetto della “ruggine”, dominando una partita nella quale Michieletto e compagni hanno fatto il bello e il cattivo tempo.

Monza parte forte, Michieletto e Lavia però ribaltano tutto

A conti fatti Trento ha faticato soltanto nel primo set, quando invero Monza ha avuto l’opportunità di mettere pressione ai campioni d’Italia, perdendosi però sul più bello: avanti prima 22-19 e poi 24-22, i ragazzi di Eccheli non hanno avuto la forza e tantomeno la lucidità per completare l’opera.

Ma se l’Itas s’è tenuta in vita nel primo parziale è soltanto perché Alessandro Michieletto e Daniele Lavia hanno deciso di calare gli assi tutti in una volta: il primo, con due favolosi attacchi lungolinea, ha riportato i compagni sul 24 pari, annullando le due palle set in favore dei brianzoli. Il secondo è andato al servizio sul 25 pari e con due ace consecutivi ha posto il punto esclamativo su un parziale che il Mint ha avuto a lungo in pugno, trascinato da un super Loeppky che a tratti è sembrato davvero immarcabile dal muro trentino.

Rychlicki porta punti e sostanza. Loeppky non basta

Il finale di primo set condiziona nella mente i giocatori ospiti: l’Itas riparte forte e trova subito il modo per allargare la forbice, con Michieletto ancora sugli scudi e Rychlichi salito sull’altare al momento giusto. Il Vero Volley accusa il colpo, con le percentuali che calano un po’ in tutti i fondamentali e Trento che riesce a starsene a distanza di sicurezza.

Un copione che sembra ricalcare fedelmente quello del terzo set, nel quale Loeppky cerca in tutti i modi di mettere pressione alla difesa dei campioni d’Italia. A piccole dosi Monza si riporta a contatto (da 20-14 a 22-21), ma è ancora Michieletto a rispedire l’Itas a distanza di sicurezza, chiudendo senza troppi affanni una partita che per quanto visto ha confermato gli indizi della vigilia, con Trento padrona sul proprio campo.

La coppia azzurra composta da Michieletto e Lavia ha già fatto capire di avere bene a mente l’obiettivo da raggiungere: 17 punti con 4 muri e due ace per Ale, 15 punti con tre battute vincenti di Lavia, che si aggiungono ai 17 di Rychlicki (ennesima prova di sostanza del regista Acquarone, sostituto dell’infortunato Sbertoli). Un Loeppky da 20 punti non è bastato a Monza, “tradita” da Takahashi e Mujanovic a quota 9 a testa e Szwarc tenuto a soli 3 punti (era assente Maar). Gara 2 in programma mercoledì a Monza.

Perugia parte forte e frena la rimonta di Milano: 3-1

Decisamente più combattuta (come da pronostico) l’altra gara 1 di giornata, quella che ha visto la Sir Susa Vim Perugia avere la meglio sull’Allianz Milano per 3-1 dopo 4 set tiratissimi (tranne che il primo), con Lorenzetti bravo a ruotare tutte le sue stelle in banda per far tornare i conti.

Perugia ha fatto il bello e il cattivo tempo nel primo set, trascinata dalla coppia composta da Plotnytskyi e Ben Tara, decisivi per confezionare il break che già in avvio di parziale ha indirizzato tutto il resto, tanto che Milano non ha mai dato l’impressione di poter rientrare (25-17 il finale). Nel secondo i ragazzi di Piazza hanno cambiato marcia, restando a contatto per lunghi tratti e riuscendo anche ad annullare due palle break prima di capitolare per 25-23 (un servizio in rete di Porro regala il 2-0).

Leon e Ben Tara chiudono i conti: la panchina lunga conviene

Nel terzo set, limati gli errori (soprattutto in attacco: 11 nel primo e 10 nel secondo), l’Allianz dimostra di avere molto da dire: ci pensano Kaziyski e Loser a ricucire il primo strappo di Perugia, che nella lotta punto a punto dimostra di avere qualche difficoltà a sprigionare tutti i cavalli del proprio motore, nonostante l’ingresso di Leon che al solito non si fa pregare.

Un muro di Vitelli spedisce Milano al quarto set, che somiglia in tutto e per tutto a quello precedente, salvo che per il finale: un servizio malandrino di Russo consegna a Ben Tara la palla del mini break sul 23-21, e Leon e ancora il polacco tunisino (direttamente dalla linea dei 9 metri) confezionano il 25-22 finale che regala il primo punto alla Sir, attesa mercoledì sera in gara 2 al Palalido.

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