Il mondo dello football americano è stato colpito inevitabilmente dall’annuncio di Von Miller. Il miglior pass rusher della Nfl, già Mvp nel Super Bowl 50 conquistato il 7 febbraio 2016, dai Denver Boncos contro i Carolina Panthers, è risultato positivo al Covid 19. Una notizia che ha gettato nello sconforto e scioccato lo sport americano, dopo l’annuncio del presidente Donald Trump di voler riprendere entro il 2020 le attività sportive, obiettivo su cui si è mostrato molto cauto l’esperto e consulente per la Casa Bianca, lo scienziato Anthony Fauci.
Von Miller positivo: l’annuncio ufficiale
La sua società ha spiegato, attraverso un comunicato, che lo stesso giocatore ha desiderato che la notizia divenisse di dominio pubblico per sensibilizzare il pubblico e i cittadini sulla virulenza del coronavirus e su come chiunque possa essere esposto al contagio. L’outside linebacker in questa fase si trova a casa, in isolamento, sotto costante controllo medico.
“Pazzesco, è pazzesco, io sono stato in quarantena a casa…ma ho il morale alto, io sono ancora Von e non mi sento malato o ferito”, ha detto il campione. Secondo i Broncos l’atleta ha in programma di fare ulteriori dichiarazioni.
Von Miller, la carriera di un campione
Von Miller ha 31 anni, è stato selezionato per ben otto volte al Pro Bowl e nel Super Bowl conquistato è stato un autentico incubo per l’attacco dei Panthers e in particolare per il forte quarterback Cam Newton, più volte placcato dal rapido e potente linebacker.
Durante una telefonata con 9News, l’atleta ha ricordato di soffrire d’asma sin da piccolo ma di aver capito che qualcosa non andava, dopo che la sua compagna gli aveva deto che la sua tosse, nelle ultime notti, si era fatta continua e “non aveva un rumore normale”.
Coronavirus e Nfl
Miller è il secondo giocatore della Nfl risultato positivo al tampone: il primo è stato Brian Allen. Entrambi sono stati sommersi dai messaggi di solidarietà sui social dagli appassionati e tifosi.
VIRGILIO SPORT