Arriva un eccellente addio alla Vuelta 2022: questa volta a dare forfait è Primoz Roglic che per la prima volta dopo tre anni, non vedrà comparire il nome di Primoz Roglic nell’albo d’oro della competizione iberica.
Il corridore sloveno della Jumbo Visma infatti, è stato ieri vittima di una brutta caduta a pochi metri dal traguardo. Andato all’attacco proprio nel finale della frazione, Roglic si era isolato in un gruppetto di cinque corridori con Pedersen, Ackerman, Van Poppel e Wright, ma era caduto a causa di una busta di plastica schiacciata sul rettilineo finale. Nonostante questo, è riuscito a rialzarsi e tagliare il traguardo vistosamente dolorante e pieno di escoriazioni con un gionocchio sanguinante.
Questo il comunicato ufficiale del team: “Sfortunatamente Roglic non sarà al via della tappa numero 17 come conseguenza della caduta di ieri. Riprenditi presto campione! Grazie per tutti i bellissimi momenti di questa Vuelta. Avevi piani ambiziosi per le ultime giornate ma purtroppo non sono destinati a realizzarsi”.
La Vuelta quindi, martoriata prima dai tanti casi di covid, perde oggi uno dei protagonisti degli ultimi giorni che avrebbe cercato in tutti i modi la maglia rossa fino all’arrivo di Madrid.
Roglic, che si era aggiudicato la quarta tappa di questa edizione, era fino a ieri, secondo nella classifica generale, a 1’26” da Remco Evenepoel il cui primo inseguitore diventa adesso, Enric Mas, staccato di 2’01” con Juan Ayuso, 19 anni e al suo primo Grande Giro, che sale al terzo posto ma a 4’49” dalla maglia rossa.
Momento particolarmente sfortunato per lo sloveno che aveva già dovuto ritirarsi al Tour 2021 e 2022 per due cadute altrattanto rocambolesche.