La Reyer Venezia riscatta una prima parte di campionato incolore conquistando la finale di Coppa Italia.
Dopo la Virtus Bologna, i lagunari stendono anche l’Olimpia Milano. Coach Walter De Raffaele gonfia inevitabilmente il petto: “Siamo felici per aver raggiunto la nostra prima finale, ottenuta battendo due squadre che ci sono avanti in campionato. Stasera è stata una partita di altissimo livello in difesa con tanti contenuti tecnici: era l’unico modo per limitare il talento di Milano. Siamo partiti contratti, pagando l’avvio dell’Olimpia ma siamo riusciti ad alzare l’intensità nella nostra metà campo nel secondo e nel terzo periodo. Ognuno dei nostri è riuscito a portare il suo mattoncino, c’è stata una grande risposta dei miei giocatori dal punto di vista del carattere, questi successi ci daranno consapevolezza per il prosieguo della stagione, abbiamo capito che possiamo competere con chiunque e rimontare grazie alla difesa e allo sfruttamento dei vantaggi in attacco”.
De Raffaele rivendica poi quanto fatto la scorsa stagione: “Siamo arrivati qui a fari spenti ma tutti devono ricordarsi che almeno fino a giugno lo scudetto sarà sulle nostre maglie, ora tutti gli atleti tornano ad essere eroi mentre due giorni fa bisognava mandarli via tutti, serve più equilibrio nei giudizi. Ognuno di loro però si è messo a disposizione anche accettando un ruolo subalterno rispetto a prima, come Stone che ha perso minuti a vantaggio di De Nicolao”.
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