Al Chase Center va in scena il “Curry Day” e il numero 30 non tradisce. Nel primo match casalingo dopo aver battuto lo storico record di triple appartenente a Ray Allen il leader di Golden State fa come sempre la propria parte nel facile successo sui Kings, lasciati sotto quota 100 punti (113-98).
Per Curry 30 punti con 13/27 al tiro nei 36 minuti vissuti sul parquet e pazienza se dall’arco arriva “solo” un 4/12.
La copertina, però, se la prende per una volta Draymond Green, che firma la 31ª tripla doppia della carriera, record di franchigia, con 16 punti, 11 rimbalzi e 10 assist. Sacramento si difende anche bene, portando tutto il quintetto titolare in doppia cifra (24 punti e 11 assist per Tyrese Haliburton), ma non basta.
Per gli Warriors 25° successo stagionale a quattro giorni dallo spettacolo della notte di Natale, quando andrà in scena lo scontro diretto con i Suns.
A Est invece prosegue la risalita dei Bulls dopo lo stop forzato causa Coronavirus. I Rockets sono travolti (133-118), con sei giocatori di coach Donovan in doppia cifra. Il mattatore della sesta vittoria nelle ultime otto gare è come sempre DeMar DeRozan, autore di 26 punti, ma la gioia è venata dall’infortunio al piede di Alex Caruso, out dal primo quarto.