Rafael Nadal firma l’ennesima impresa impossibile per qualunque altro essere umano battendo nell’ultimo quarto di finale lo statunitense Taylor Fritz col punteggio di 3-6 7-5 3-6 7-5 7-6 malgrado sia stato bloccato da un problema agli addominali durante il secondo set, peraltro da lui vinto grazie al fatto che il suo avversario è andato completamente nel pallone dovendo giocare contro un avversario infortunato.
Nadal ancora vincitore dopo quattro ore e 21 minuti di battaglia quindi, malgrado fosse stato sollecitato dal padre a ritirarsi durante quel secondo set. Il 36enne fuoriclasse maiorchino invece giocherà la sua trentottesima finale in un torneo del Grande Slam, l’ottava a Wimbledon, e ora affronterà uno dei suoi più grandi rivali, l’australiano Nick Kyrgios, che ha battuto in due ore e 13 minuti per 6-4 6-3 7-6 il cileno Cristian Garin.
Le ultime due semifinali giocate ai Championships Nadal le ha perse, nel 2018 contro Novak Djokovic e nel 2019 contro Roger Federer, ma quelle precedenti le ha vinte tutte e dato che ha ancora aperta la striscia che lo può portare alla realizzazione del Grande Slam, c’è da scommettere che scenderà in campo anche zoppo pur di impreziosire ulteriormente il suo palmares.
I precedenti sono di 6 vittorie a 3 per Nadal ma a Wimbledon lui e Kyrgios hanno vinto una volta ciascuno, sempre in quattro set: nel 2014 l’australiano batté al terzo turno il maiorchino che poi si prese la rivincita al primo turno nel 2019.
Queste le parole di Nadal al termine del match: “Ho avuto un problema agli addominali e quindi ho dovuto cercare un modo diverso per servire e fare certi colpi. Davvero pensavo di non riuscire a finire la partita, ma questo campo mi ha dato forza e sono riuscito a continuare. Mi piace giocare queste partite, davanti a questo pubblico, che ringrazio, e li ho trovato la forza”.