Il 22 volte vincitore di uno Slam Rafael Nadal vola agli ottavi di Wimbledon, battendo il giovane talento italiano Lorenzo Sonego al terzo turno. Match senza storia: lo spagnolo si impone 3-0 (6-1, 6-2, 6-4), non sono mancate però le polemiche durante e dopo la sfida.
- Wimbledon, la richiesta di Nadal a Sonego
- Wimbledon, Nadal si scusa con Sonego
- Wimbledon, Sonego attacca Nadal
Wimbledon, la richiesta di Nadal a Sonego
Nel terzo set, in un momento decisivo della sfida, Sonego pareggia i conti 4-4 conquistando un break ma Nadal non ci sta e richiama l’azzurro a rete, chiedendo al torinese di non urlare troppo e di non prolungare il “grugnito” oltre il colpo. Il 27enne perde la concentrazione e l’ultimo vincitore del Roland Garros ne approfitta col controbreak, chiudendo infine i conti 6-4.
Wimbledon, Nadal si scusa con Sonego
Nell’intervista sul campo però, Nadal si dichiara dispiaciuto per la sua mossa: “No, non è vero che la situazione è diventata incandescente. Ho cercato di dire a Lorenzo nel modo più gentile possibile se poteva fare meno rumore. Ora mi sento in colpa, perché forse l’ho disturbato. Non era questa la mia intenzione. Non l’ho fatto apposta, davvero. Ora cercherò di spiegarmi con lui anche negli spogliatoi, mi sento malissimo per quello che ho fatto“.
Wimbledon, Sonego attacca Nadal
Sonego invece on l’ha presa bene e al termine del match dichiara senza peli sulla lingua: “Non esiste che un giocatore chiami a rete un altro, si fa in terza categoria non a Wimbledon – ha detto dopo il match -. Chiami l’arbitro, non chiami un giocatore a rete. In quel momento mi ha condizionato. Mi ha detto che era condizionato dal mio verso. A fine partita si è scusato, è stato educatissimo. Io gli ho detto che però in quel momento mi aveva condizionato“.
Sicuramente ci sarà stato il chiarimento all’interno dello spogliatoio, con le scuse di Nadal. Sonego ovviamente accetterà il pentimento dello spagnolo, che ha affrontato per la prima volta in carriera e sicuramente è una serata che difficilmente scorderà.