Nell’ultima puntata del suo podcast, Served with Andy Roddick, l’ex n°1 al mondo ha parlato a lungo delle WTA Finals, andando controcorrente sulle critiche per gli spalti vuoti, spiegando che ormai gli spettatori dal vivo sono l’ultimo aspetto per un evento sportivo e ricordando come anche le edizioni passate – che pagavano anche molto meno le giocatrici – avevano avuto lo stesso problema di quella in corso a Ryiad.
Roddick ha poi speso bellissime parole per la nostra Jasmine Paolini e scherzato su una particolare coincidenza che lega Jannik Sinner ad Alexander Zverev.
- Roddick controcorrente sulle WTA Finals in Arabia Saudita
- Roddick: “Paolini è incredibile”
- Roddick e la battuta sulla coincidenza che lega Sinner a Zverev
Roddick controcorrente sulle WTA Finals in Arabia Saudita
Sta facendo molto discutere l’assenza di pubblico alle WTA Finals in corso a Ryiad in Arabia Saudita, con ex giocatrici e appassionati che hanno criticato la scelta di organizzare questo importante evento in Arabia Saudita. A proposito ha parlato Andy Roddick, che ha ricordato come anche le precedenti edizioni hanno sofferto dello stesso problema, ma che almeno questa offre alle giocatrici un montepremi nettamente più alto:
“Il WTA tour dovrebbe sopportare il peso dello stress economico solo perché nessuno lo guarda di persona in un paio di posti? Non saprei. Le giocatrici dovrebbero guadagnare meno da qualche altra parte? Si tratta di un evento complicato, che è stato già un disastro a Cancun e a Fort Worth, non so se sono d’accordo con il ragionamento secondo cui, visto che è stato un flop a livello di presenze di spettatori, tanto varrebbe farla a Fort Worth, perché in quel caso non parliamo di soldi ovviamente e si sta ignorando la ragione per cui si sta disputando a Ryiad”.
Roddick, che ha spiegato come ormai le presenze degli spettatori siano l’ultima cosa importante per un evento sportivo, il quale deve invece tenere conto del successo sui media, ha poi proseguito: “Cancun e Forth Worth non si avvicinano minimamente alla cifra messa in palio dall’Arabia Saudita, dove se vieni ti porti a casa circa sei milioni di dollari. È responsabilità della WTA pensare a tutto l’aspetto economico perché non ci sono altri mercati che possono fare lo stesso di Ryiad economicamente parlando. Dovrebbe Sabalenka guadagnare meno? Non basate il successo di un evento in base agli spettatori presenti. E poi entrambe le scorse edizioni di Cancun e Dallas (Fort Worth) sono state un disastro, quindi non si tratta nemmeno di avere una vera e propria opzione al posto dell’Arabia Saudita. Siamo passati da pochi spettatori e pochi soldi a pochi spettatori e tanti soldi per le giocatrici che si sono impegnate tanto durante l’anno. Non dico sia una situazione perfetta, ma dico che secondo me le giocatrici meritano un premio e sono felice per loro che ce l’abbiano”.
Roddick: “Paolini è incredibile”
Il vincitore dello US Open 2003 ha poi parlato anche di Jasmine Paolini, autrice di una stagione incredibile – e che probabilmente nessuno si aspettava – e protagonista proprio alle WTA Finals: “Paolini è una storia incredibile. Passare dal non aver mai superato il secondo turno in uno slam a essere la n°4 al mondo è davvero sensazionale e fa tutto ciò con il sorriso stampato sulle labbra, davvero fantastica”.
Roddick e la battuta sulla coincidenza che lega Sinner a Zverev
È da poco terminato l’ultimo Masters 1000 stagionale di Parigi-Bercy, che ha visto trionfare Alexander Zverev. A proposito del successo del teutonico, Roddick fa notare la particolare coincidenza che vede il nuovo n°2 ATP trionfare negli eventi importanti solo quando Jannik Sinner non vi prende parte, come infatti era già successo agli Internazionali d’Italia, facendo poi una battuta che ovviamente noi speriamo non si tramuti in realtà: “Sinner si ritira da Roma e Zverev vince, Sinner si ritira da Parigi-Bercy, e Zverev vince…se solo Sascha trovasse un modo per non farlo partecipare all’Australian Open…”