Per Jasmine Paolini non è finita, come pare. La numero 4 del ranking mondiale, capace nel giro di una stagione di portarsi nella top 5 e di ricondurre i colori dell’Italia ai vertici delle WTA Finals, ha incassato una sconfitta eloquente oggi ad opera della cinese Qinwen Zheng.
Ma la resa non coincide con l’epilogo definitivo dell’evento più importante, in calendario, di questo novembre tennistico. Jas chiude il capitolo del singolare, in attesa di quel che vedremo in campo in coppia con Sara Errani giovedì 7 novembre a partire dalle 17:30 circa: una partita decisiva in chiave semifinali per le campionesse olimpiche che si scontreranno con la taiwanese Chan Hao-Ching e la russa Veronika Kudermetova in quello che a tutti gli effetti è una sorta di quarto di finale.
- Jasmine Paolini cede alla Zheng e chiude le WTA Finals
- Paolini crolla, apprensione Errani
- Errani/Paolini si qualificano se...
Jasmine Paolini cede alla Zheng e chiude le WTA Finals
La fatica accusata da Paolini, manifestata nel corso di un incontro denso di insidie ma non certo dalla portata impossibile per lei, ha palesato l’accumulo di stanchezza, tensione e indubbiamente pressione per chi come lei si è misurata con i limiti che il suo corpo le ha imposto dopo cinque giorni estenuanti. Sia sul fronte singolare, sia su quello del doppio.
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Sara Errani era in tribuna (come già tre giorni fa, tra l’altro), per sostenerla e applaudirla, eppure la preoccupazione sul suo volto non è stata cancellata.
Paolini crolla, apprensione Errani
Anzi, le telecamere che l’hanno intercettata di rado, hanno evidenziato però quanto i presenti hanno manifestato al cedimento di Jasmine quando dopo il break subito nel quarto game del secondo set, si vede la tennista toscana appoggiarsi alle barriere di fondocampo, visibilmente affaticata al terzo match in cinque giorni. Troppo, anche per lei.
L’apprensione contenuta di Errani, compagna di doppio e con Jasmine vincitrice dell’oro olimpico a Parigi 2024, non ha celato lo stato delle cose: il crollo durante un match alla sua portata nelle proporzioni mostrate deve imporre una sosta o, almeno, un adeguato riposo per compensare lo sforzo fisico e psichico elargico.
Sconforto per Paolini
Errani/Paolini si qualificano se…
Soprattutto in vista di domani. Le prossime avversarie delle azzurre sono una coppia di recente costituzione, ma estremamente competitive e sulla carta temibili, le due hanno vinto un torneo in coppia, il WTA 500 di Stoccarda, ma hanno disputato altre tre finali, ovvero quelle del WTA 1000 di Pechino e quelle dei 500 di Berlino, Bad Homburg.
Agli US Open si sono fermate in semifinale, così come nel 500 di Seul, mentre hanno raggiunto i quarti nel 1000 di Wuhan e nel 500 di Charleston.
Per centrare l’obiettivo di proseguire qualificandosi alle semifinali in queste WTA Finals, Sara e Jasmine sono chiamate a batterle. Senza se e senza ma.