“Non mi sono mai posta grandi obiettivi, ho cercato di dare il meglio giorno dopo giorno. Adesso penso a tornare nelle prime 100, ma non deve essere un’ossessione. Avere un obiettivo può aiutare, ma non deve essere l’unico. Bisogna gestire le cose, allenarsi e fare bene. Tornare nelle prime 100 è qualcosa che ho in testa”.
Così Sara Errani, 35enne romagnola cresciuta a Massa Lombarda, attualmente numero 127 al mondo ma che è stata anche numero 5 e finalista al Roland Garros del 2012. Errani sarà protagonista da domani nel WTA di Palermo, torneo da lei vinto nel 2008 e nel 2012 e nel quale è arrivata altre due volte in finale. Al primo turno avrà di fronte in un derby tutto azzurro Elisabetta Cocciaretto, 14 anni più giovane di lei.
“Più di Palermo credo di aver giocato solo a Parigi, qui per me è una seconda casa. Ringrazio il direttore del torneo Oliviero Palma per avermi concesso una wild card. Le ultime settimane sono andate bene, sono contenta di come sto giocando e sono contenta di aver ritrovato buone sensazioni in campo. Ho una grande passione per il tennis. Per ora ho voglia e sono carica, spero di continuare così. La partita contro Elisabetta? Coccia è fortissima, sta giocando molto bene e sta recuperando negli ultimi mesi dopo l’infortunio. Sarà un match complicato. Chi è la favorita a Palermo? Può vincere chiunque, nel tennis femminile non si può sapere”.